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Il miracolo di sant’Oronzo

Nuova vita per la statua e la colonna del Santo patrono, che a partire dal prossimo mese saranno sottoposti a intensi lavori di restauro

 

La Sovrintendenza ha dato il via libera al progetto di restauro della statua e della colonna del patrono sant’Oronzo, situata nella piazza centrale della città, e dell’illuminazione artistica notturna del monumento stesso. Il progetto, già avviato dalla precedente Amministrazione e portato avanti da quella attuale, sarebbe dovuto partire nello scorso mese di giugno ma si era arenato per alcuni intoppi burocratici, poi superati. Il restauro, sponsorizzato principalmente dall’imprenditore Emilio Colaci di Alessano (a capo di un’azienda di restauri e già noto per la riqualificazione dell’artistico “Orologio delle meraviglie” del Banco di Napoli e dei due Angeli di Carmelo Bene), è pronto a partire dal prossimo mese di ottobre e proseguirà per i successivi sei mesi. 

C’è da dire che già vent’anni fa la statua fu restaurata portandola giù ed adagiandola nel Sedile. Questa volta le modalità saranno diverse; durante i lavori la statua sarà circondata da una grande gabbia bianca, come avvenuto per il restauro del mosaico della Lupa, su cui saranno presenti sponsor di livello nazionale che hanno aderito all’iniziativa. Il programma di restauro prevede una serie di interventi sulla statua del Santo Patrono, realizzata in bronzo fuso a Venezia nel 1739. Altri interventi poi sono previsti sulla colonna, alta quasi 30 metri, che è stata realizzata utilizzando parti dello stelo marmoreo di una delle due colonne romane poste al termine della Via Appia a Brindisi. Per la valorizzazione del monumento, anche di notte, si è pensato inoltre ad un’illuminazione artistica attraverso lampade da integrare con il capitello, così da evitare un eccessivo impatto ambientale. 

 

Clara Scarciglia