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Il Locomotive Jazz Festival compie dieci anni

Dal 26 luglio al 4 agosto tanti concerti ed eventi in giro per il Salento per celebrare un anniversario davvero speciale 

 

Traghettati da “Caronte” nel cuore infuocato di quest’estate 2015, si fa scalo dal 26 luglio al 4 agosto alla fermata del “Locomotive Jazz Festival” per immergersi, con il corpo e con la mente, nella frescura delle sue note. Un evento cult, ça va sans dire, del periodo estivo salentino, che quest’anno festeggia la sua decima edizione. Dieci anni di grande musica, di grandi ospiti e di grandi sogni, plasmati con caparbia convinzione dall’allora giovanissimo Raffaele Casarano e splendidamente racchiusi nella mostra fotografica “10! Anni di Locomotive”, visitabile nell’ex Convento dei Teatini. E il tempo pare gli abbia dato ragione, come dimostra il successo della rassegna che, partita da Sogliano Cavour (noi di Belpaese eravamo già lì in prima fila), passando poi per Lecce, è arrivata oggi a coinvolgere l’intero territorio regionale. 

E non è un caso se il tema scelto da Casarano e dallo staff del Locomotive per celebrare il decennale con sei date itineranti e quattro a Lecce sia “L’equilibrista”, colui cioè che con mente, corpo e passione porta avanti i propri sogni. Si comincia il 26 luglio alle 21.30 a Santa Maria di Leuca con una suggestiva “Preghiera in mare” sulle note del sax dello stesso Raffaele Casarano in trio con Marco Bardoscia e Antonello Salis. Lunedì 27 luglio la carovana jazz si sposta in provincia di Taranto, a Leporano, con il concerto del fisarmonicista Luciano Biondini. “Racconti in equilibrio” è il tema della passeggiata poetica guidata dagli scrittori Livio Romano e Aldo Nove del 28 luglio; location suggestiva sarà l’antica Quercia Vallonea e si partirà alle 11. Seguirà un pranzo sociale con la partecipazione di Don Pasta e il suo “Artusi Remix” e con la sonorizzazione live di Casarano e Bardoscia. 

Ci si sposta, poi, sullo Ionio il 29 luglio, ai piedi di Torre Lapillo dove alle 18.30 è in programma “Aqustico”, che vedrà esibirsi Luca Aquino (tromba) e Carmine Ioanna (fisarmonica) con la voce di Carla Casarano. Giovedì 30 luglio torna “From Station to Station”, il viaggio in musica che dalle ferrovie salentine si allarga a quelle pugliesi, sdoppiandosi con un treno che si muoverà da Gallipoli a Lecce e un secondo treno che da Bari conduce al capoluogo salentino; tutto all’insegna di contagioso allegria ritmica. Bebo Ferra e Javier Girotto sono i protagonisti di “Kaleidoscopic Arabesque” al Castello di Acaya venerdì 31 luglio, alle 21.30. In contemporanea a Lecce, a partire dalle 23.30 after concert al Museo Ferroviario con le jam session del “Locomotive Party”, che si ripeterà ogni sera fino al 3 agosto. 

Dal 1° agosto si entra a tutti gli effetti nella seconda parte del festival, che si terrà a Lecce e avrà nell’Anfiteatro romano scenario costante fino al termine della rassegna. In questa prima serata leccese, Raffaele Casarano incontra Valentina Franchino per una performance legata alla danza aerea, alle 21.30. A seguire l’unica data italiana del Nordic Duo. David Linx e Diederik Wissels aprono, invece, la seconda giornata leccese alle ore 18 all’ex Convento dei Teatini, mentre ritorna al Locomotive il “padrino” del festival, Paolo Fresu, che con Daniele Di Bonaventura presenterà il nuovo progetto discografico “In Maggiore” alle 22. Fresu sarà ancora protagonista il 3 agosto con un doppio appuntamento musicale, al mattino presso le Cantine Apollonio a Monteroni e in serata a Lecce con la presentazione di “Heartland”. 

Il 4 agosto alle 4 del mattino grande attesa per “Alba in Jazz”, tra i momenti più amati dal pubblico, quando sulla scogliera di Marina di Serra di Tricase ci sarà come super ospite Fiorella Mannoia. E dopo aver salutato il sorgere del sole, tutti a Lecce per chiudere in bellezza l’ultima giornata del festival con la festosa parata per le vie del centro dei Funk Off e il concerto di Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzarello e la partecipazione straordinaria di Fabio Concato. L’intero incasso della serata sarà devoluto a Triacorda Onlus.