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Il Lecce si gode sosta e primato, in attesa dei recuperi di questo week-end

La pausa nel torneo di serie B consente il recupero dei match saltati il 19 dicembre scorso. Ed i giallorossi attendono l’esito di Sassuolo-Salernitana: con una vittoria gli emiliani potrebbero affiancare i salentini in testa alla classifica

 
L’1-0 “posticipato”, ottenuto contro il  Piacenza lunedì scorso al Via Del Mare, riconsegna al Lecce la leadership solitaria del torneo di serie B. Una contingenza, quella del primato in solitudine, che potrebbe durare ancora per poco, considerato che per il recupero del match Sassuolo-Salernitana (ma anche di Cittadella-Ancona, Mantova-Crotone e Triestina-Piacenza) è ormai questione di ore. Se la compagine emiliana in questo week-end, dedicato alla sosta del campionato cadetto ed al recupero dei match saltati il 19 dicembre scorso, saprà far valere la sua qualità contro il fanalino di coda, per i giallo-rossi si tratterà di rievocare “l’aggiungi un posto a tavola” rivisto e corretto per la testa del girone. Con una vittoria, infatti, il Sassuolo salirebbe a quota 42 punti ed affiancherebbe proprio Giacomazzi e compagni al vertice della classifica.
Da capolista il Lecce, intanto, si gode la sosta e ricorda, come fa il suo allenatore Gigi De Canio, le “stranezze” di uno sport come il calcio, capace di premiarti quando si gioca male e di farti raccogliere un pugno di mosche quando invece offri prestazioni di qualità. Perifrasi giust’appunto valida per il match di lunedì scorso, in cui il Lecce non ha brillato particolarmente, pur raccogliendo il massimo in termini di punti in graduatoria. “Tuttavia alla gara con il Piacenza va data una chiave di lettura particolare -chiosa il tecnico lucano-. La squadra ha iniziato benissimo, praticando un gioco arioso, rimanendo corta in campo e creando in più di una circostanza i presupposti per rimpinguare il risultato. Qualche errore in fase di disimpegno, però, ha consentito agli avversari di ripartire, generando, di conseguenza, qualche timore all’interno della nostra squadra e galvanizzando il Piacenza. Probabilmente, ad un certo punto della gara, è ricomparso lo spettro dei gol del pareggio subiti nelle ultime due partite da noi disputate. Credo che, in seguito, la gara si sia sviluppata su questa falsariga; ma bisogna tenere in considerazione che le sostituzioni forzate non ci hanno permesso di poter cambiare il corso della gara secondo la nostra volontà. In questo caso però -conclude De Canio- la squadra è riuscita a dare una prova di maturità, dimostrando di saper anche soffrire. E così, se si esclude qualche apprensione, è riuscita nell’intento di conquistare i tre punti in palio”.
L’uomo della Provvidenza, in queste ultime settimane, in casa giallorossa è l’algerino Djamel Mesbah (nella foto). Per lui tre gol di fila che in tre partite hanno fruttato cinque punti. “Realizzare tre reti in altrettante gare è motivo di grande soddisfazione per qualsiasi calciatore -dice il centrocampista nordafricano-. Sono contento di questo momento positivo anche a livello personale ma sono consapevole di dover ancora imparare tanto, crescere e migliorare per compiere quel  salto di qualità che da me si attende anche il mister. Io e i miei compagni, comunque, lavoriamo con grande impegno in ogni seduta di allenamento per far sempre meglio in gara. Il mondiale con l’Algeria -conclude Mesbah guardando al futuro personale-? Non ci penso, in questo momento. Per adesso sono concentrato esclusivamente sull’obiettivo della serie A con la mia squadra. Se già a gennaio abbiamo 42 punti in classifica, ritengo che le possibilità di promozione per noi siano concrete, a patto che continuiamo a batterci con questa determinazione per i prossimi quattro mesi”.