Cerca

Il Lecce saluta il 2011. E per il 2012 spera nella salvezza

Un anno di emozioni in giallorosso: dal divorzio con De Canio all’uscita societaria della famiglia Semeraro. E poi gli arrivi di Eusebio Di Francesco e Serse Cosmi 
 
Il 2011 cala il sipario e per il Lecce è stato un anno da emozioni forti ed animi contrastanti. È iniziato sognando la salvezza in serie A con la missione riuscita per i giallorossi dell’allora tecnico Gigi De Canio e si chiude con la speranza di una nuova impresa, ancor più difficile, di confermare un posto nella massima serie del calcio italiano sotto la guida del neotecnico Serse Cosmi. Eppure l’anno solare si è aperto con la cocente delusione della Befana amara del “Via del Mare” con il derby perso con il Bari. La squadra giallorossa si è rialzata ed ha conquistato proprio quell’obiettivo prefissato recitando un ruolo di combattente da grande con le big al “Via del Mare” (vittorie contro Juve, Napoli, Udinese e Fiorentina e pareggio con Inter e Milan) e festeggiando la salvezza con la vittoria del derby al San Nicola. Un’impresa da sogno, che ha fatto sognare la piazza giallorossa che ha associato la festa della vittoria del derby con il trionfo della salvezza. Una gioia ridimensionata in pochi giorni con l’addio annunciato di De Canio prima dell’ultima gara contro la Lazio e l’uscita di scena a fine campionato della famiglia Semeraro.
È stata un’estate strana per il club giallorosso messo in vendita con il mandato affidato ad Unicredit e l’uscita dai quadri dirigenziali di Semeraro, Moroni e Fenucci (approdato alla Roma). Si va in auto-gestione con il nuovo cda composto dalla presidentessa Liguori, l’avvocato Fedele ed il nuovo amministratore delegato Cipollini. Per il ruolo di direttore sportivo viene ingaggato Carlo Osti, che ha scelto come tecnico Di Francesco. Da qui è partita una campagna acquisti con arrivi come Oddo, Carrozzieri, Julio Sergio, Pasquato, Cuadrado, Muriel, Obodo ed il ritorno di Bertolacci.
Purtroppo è stata una gestione deludente quella di Di Francesco che non è riuscito a conseguire alcuna vittoria in casa con un cammino disastroso al “Via del Mare” e tanti errori palesati in mezzo al campo. Lontano dal Salento sono arrivate le vittorie contro Bologna, Cesena ed il pari contro il Genoa. E dopo la sconfitta di Napoli è arrivato l’esonero dello stesso Di Francesco con l’ingaggio di Cosmi (contratto fino a giugno con opzione di riconferma in caso di salvezza). 
L’ex tecnico del Perugia ha trasmesso più grinta alla squadra. Ma in mezzo al campo si ripetono le solite disattenzioni. Ora la speranza è quella di risalire la china. Si chiude un anno con molte vicende e si spera in un 2012 capace di regalare la gioia in primavera. Per il mercato, vista l’auterity, gli arrivi saranno legati alle uscite. I reparti su cui intervenire sono sicuramente difesa ed attacco. A centrocampo si possono contare elementi di esperienza e giovani di qualità. Ma per puntare all’impresa della salvezza serviranno qualità mentali davvero forti. Bisognerà limitare al minimo gli errori, visto che le qualità di questo gruppo si presentano superiori a quelle dei componenti della rosa della scorsa stagione. Ma il valore dovrà emergere sul campo. 
 
Pasquale Marzotta