I giallorossi non sfruttano la sconfitta del Verona e con i liguri termina a reti bianche. Sono ora tre i punti del Lecce sopra la zona retrocessione, un vantaggio ancora troppo esiguo a due turni dalla fine del campionato
Al triplice fischio finale, l’unica nota positiva è il punto in più conquistato ai danni del Verona, terz’ultimo in classifica. Gli scaligeri sono stati sconfitti dall’Atalanta in una delle gare in programma ieri e restano fermi a 30 punti. Il Lecce, però, avrebbe dovuto approfittarne e mettere una seria ipoteca sulla salvezza, soprattutto perché l’avversario era lo Spezia; una vittoria, quindi, avrebbe rappresentato un importante allungo nei confronti delle due principali rivali.
E’ vero, però, che in campo si scende in due, come è anche vero che nel lunch match della 36^ giornata del campionato di calcio di Serie A Lecce e Spezia hanno dato vita ad uno scialbo 0-0 (come nella gara di andata), che cambia poco la classifica in zona retrocessione e che come conseguenza diretta ha semmai la matematica condanna della Cremonese, che torna in Serie B dopo un anno. A due turni dalla conclusione, quindi, la parte basse della classifica recita: Lecce 33, Spezia 31, Verona 30.
Una gara priva di particolari emozioni. Nel primo tempo si è fatto vedere di più lo Spezia, con Nzola che ha provato a spaventare Falcone soprattutto con una bella conclusione mancina terminata di poco a lato. Più aggressivo il Lecce nella seconda frazione di gioco, con uno Strefezza più in palla rispetto ai primi 45 minuti, ma senza spaventare il portiere ospite. Ad andare vicino al gol è stato lo Spezia con un colpo di testa ravvicinato di Nzola. Nel finale, poi, il Lecce ha rischiato una seconda beffa dopo quella subita con la Lazio, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la difesa giallorossa ha respinto due pericolose conclusioni degli spezzini.
Lo 0-0 finale ha così rappresentato la naturale conclusione di una gara latente nello spettacolo e insoddisfacente nell’atteggiamento delle due squadre. Un punto che lascia sostanzialmente invariata la classifica, così come le probabilità di salvezza delle tre rivali.
Mancano 180 minuti al fine del campionato di Serie A e le prossime avversarie del Lecce saranno Monza in trasferta e Bologna in casa: due delle formazioni più in forma in questo periodo, che hanno ottenuto con largo anticipo i loro obiettivi e che, soprattutto, hanno dimostrato di non avere la pancia piena. Non che Spezia e Verona siano chiamate a gare più comode: i liguri faranno visita al Torino nel prossimo turno, per poi ospitare la Roma; i veneti, invece, attenderanno prima l’Empoli e chiuderanno la stagione in casa del Milan.
Adesso, però, la testa deve essere orientata a domenica 28 maggio. Alle ore 15:30 il Lecce di Baroni è atteso dal Monza di Palladino.