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Il Lecce a piccoli passi verso la serie A

Il pari esterno di martedì scorso a Padova consegna al Lecce di De Canio un altro importante punto d’oro utile nella corsa per la promozione nella massima serie
 
L’ennesima prova di carattere e grinta sciorinata dalla capolista Lecce martedì scorso a Padova conferma il buon momento dei giallorossi. La squadra di mister Gigi De Canio ha raccolto in Veneto il sesto risultato utile consecutivo e soprattutto ha mantenuto a debita distanza il lotto delle altre pretendenti alla promozione diretta (Sassuolo, Brescia e Cesena su tutte). Ma a Padova non è stata una gara semplice. “Conoscevamo bene le insidie di questa gara -afferma De Canio-. Ho sempre sostenuto che il Padova ha una classifica bugiarda, che non esprime certamente quelli che sono i suoi veri valori; probabilmente, il suo rendimento non sarà stato sempre all’altezza delle aspettative, ma resta pur sempre una compagine che, in determinate circostanze, è  in grado di mettere in mostra le proprie qualità e di esaltarsi contro le squadre di vertice. E per noi martedì sera non è stato affatto semplice perché il Padova, sbloccato il risultato, è stato  abile a ritrarsi nella propria metà campo, chiudendoci tutti gli spazi e a ripartire in velocità. Probabilmente, ci è mancata la fisicità per buttare la palla in avanti e non abbiamo saputo leggere la partita nel modo giusto, soprattutto nel primo tempo. La lentezza del nostro gioco ha consentito al Padova di galvanizzarsi ma, nella ripresa, credo che la partita abbia preso una piega del tutto diversa: ci siamo espressi molto meglio, ci siamo spinti in avanti con più convinzione trovando il pareggio con una combinazione davvero bella. Sono comunque dell’opinione -conclude De Canio- che ci è andata bene lo stesso: siamo riusciti a rimontare un gol e abbiamo dimostrato grande volontà di vittoria. Ora, però, occorre archiviare in fretta questo pareggio e cominciare a preparare con grande impegno il prossimo scontro diretto contro il Brescia”.
Ma il punto conquistato a Padova è pur sempre un punto importante, da archiviare con soddisfazione perché serve a mantenere il passo di sicurezza in testa alla classifica. Insomma è un passo in avanti che accorcia ancor di più la distanza fra il Lecce e la promozione. “Per noi era determinante muovere la classifica -spiega il portiere Antonio Rosati (nella foto)-. Il Padova era ben messo in campo e concedeva poco: dietro riusciva chiuderci tutti gli spazi ma era anche pronto a ripartire. Parlare di serie A però è ancora prematuro. Forse, dopo la vittoria sul Torino, ci aspettavamo qualcosa di meglio dalla giornata successiva disputata martedì scorso nell’infrasettimanale: invece, hanno vinto tutte le concorrenti. Abbiamo, comunque, ancora cinque punti di vantaggio sulle inseguitrici e continueremo a giocare con grande determinazione fino alla fine della stagione”. 
È chiaro che da qui alla conclusione del torneo per il Lecce ci saranno sette finali, la prima delle quali già in programma sabato pomeriggio al Via del Mare, dove arriva il lanciatissimo Brescia, secondo i classifica a pari punti con Sassuolo e Cesena a meno 5 punti dai salentini e reduce dal rotondo 3-1 ottenuto in casa contro il Frosinone.