Organizzato dall’Università Popolare della Musica e della Arti “P. E. Stasi” di Spongano, si terrà il 17 aprile alle 20, nello spazio dell’ex mercato coperto, un evento musicale di grande attrattiva affidato alla sensibilità estetica di Luigi Mengoli, il quale proporrà una selezione di brani da lui composti ispirati al “De Situ Japigae” di Antonio De’ Ferraris detto “il Galateo”. Mengoli disegna un ritratto sonoro trasfigurato del Salento, che rivela di esso aspetti insospettati. L’ascolto è accompagnato dalla visione di immagini, proposte dallo stesso musicista, che contrappuntano le suggestioni acustiche, costituendo spunto per l’elaborazione di immagini interne, le quali amplificano la portata dell’evento.
Antonio De’ Ferraris fu uno straordinario umanista del XVI secolo che scrisse mirabilmente del Salento, di Otranto e del sacco che subì a causa dei Turchi, di Gallipoli e delle sue donne, delle paludi di Nardò e delle credenze degli abitanti delle contrade vicine che scorgevano ergersi da esse evanescenti figure, attribuite a fenomeni sovrannaturali. I suoni elettronici scolpiti da Mengoli restituiscono tutta la poeticità dei testi del “Galateo”, nella selezione operata da Salvatore Colazzo, affidata alla lettura dell’attore Pierluigi Mele.
