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Il jazz incanta Veglie in “One Night Only”

Quinta edizione della manifestazione sabato 26 giugno, nel suggestivo scenario del chiostro dell’ex Convento francescano. In scena Carla Casarano, William Greco, Marco Bardoscia e Alessandro Monteduro 
 
Una serata ricca di fascio, suggestioni e sfumature musicali doc per colorare la nuova edizione annuale di Jazz in Veglie: “One Night Only”, tutto in una notte per assaporare il meglio della produzione internazionale nel pianeta delle note che scendono dentro l’anima. Scenario suggestivo per la quinta edizione della manifestazione organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Veglie in collaborazione con l’associazione culturale “Veglienews.it” sarà il chiostro dell’ex Convento francescano, cornice dell’esibizione del quartetto formato dalla voce di Carla Casarano, dal pianoforte di William Greco, dal contrabbasso di Marco Bardoscia (nella foto) e dalle percussioni di Alessandro Monteduro. Il quartetto così composto guiderà il pubblico in un percorso tra le più belle pagine del jazz di tutti i tempi e di tutte le latitudini, spaziando in un repertorio che oltre a proporre alcuni inediti diventa anche una sorta di tributo ai grandi del jazz e del latin jazz, da Ella Fitzgerald fino a Chico Buarque. 
Di spessore il curriculum professionale dei quattro protagonisti dell’evento. Carla Casarano, “sorella” d’arte per aver coltivato la musica in famiglia grazie all’esempio del fratello maggiore Raffaele, vanta esperienze come corista presso il prestigioso Cirque Du Soleil e proprio con Raffaele collabora nella direzione artistica del “gioiello” di famiglia, il “Locomotive Jazz Festival” di Sogliano Cavour. Per lei anche alcune partecipazioni sulle reti televisive nazionali, su tutte il “Premio Barocco” e l’ “Oscar Tv” per RaiUno, ed esperienze internazionali al seguito del progetto “Carla Ensemble” varato in occasione delle celebrazioni dell’Italian Day in Kosovo nel settembre del 2004 e nel Soud Jazz Club di Bruxelles a fianco di Marco Bardoscia e Gianluca Petrella. Tra le “collaborazioni” eccellenti, figurano quelle con Ettore Carucci, Andrea Sabatino, Giovanni Imparato e Luca Aquino. 
Salentini al cento per cento sono anche gli altri tre componenti del quartet. William Greco, neretino, ha frequentato le Clinics della Berklee College of music di Boston a Umbria Jazz, e il suo “pianoforte” si è già esibito nell’edizione 2007 di Jazz in Veglie (quale parte integrante del “Raffaele Casarano The Other Quartet”) e per la registrazione di “Replay”, lavoro discografico di Casarano uscito nel 2008 quale seconda parentesi della trilogia musicale del progetto Locomotive. Marco Bardoscia, di Galatina, suona il contrabbasso indifferentemente in gruppi che spaziano dagli standard del rock a quelli del blues e del pop, e questa versatilità gli permette di girare mezzo mondo partecipando a progetti musicali di diverso taglio generati in Germania, Francia e Belgio. Galatinese come Bardoscia è il percussionista del gruppo, Alessandro Monteduro. Suona con l’orchestra del Petruzzelli di Bari, della Magna Grecia di Taranto, del Paisiello di Lecce e del San Carlo di Napoli e per nove anni di fila fa parte dell’ensemble della Notte della Taranta. Di spicco le sue collaborazioni. Nell’elenco si leggono le star Renato Zero, Paolo Belli, Enrico Ruggeri, Tullio De Piscopo ed Antonella Ruggero. 
Ingresso libero. Per informazioni: 366.4736411, www.veglienews.it/jazzinveglie
 
Daniele Greco