Il presidente della regione Nichi Vendola (nella foto) e Francesco Tarantini, numero uno di Legambiente Puglia, commentano i dati emersi da “Comuni Ricicloni 2009” e sulla differenziata in Puglia in termini postivi. “Abbiamo percorso un cammino straordinario utile per evitare le generalizzazioni negative nel Sud Italia -dice dal suo canto il presidente Vendola-. In Puglia ho voluto condividere le scelte con Ato, Province, Comuni e cittadinanza. In questo modo sono infiniti i responsabili nel settore dei rifiuti e solo con la collaborazione e la condivisione delle decisioni si evitano le rivolte locali, per esempio nel caso in cui un comune non può più collocare i rifiuti nei propri impianti e deve rivolgersi ai territori limitrofi. In Puglia assistiamo all’inizio di un nuovo evo: sono stati ultimati sei impianti di compostaggio, completata l’impiantistica del Piano Rifiuti ed è stato avviato il trasferimento dei poteri agli Ato. Solo con la volontà politica e il mutamento degli stili comportamentali si può cambiare la qualità della vita e consegnare quindi alle generazioni future non problemi, ma soluzioni”.
“Finalmente qualcosa comincia a muoversi, -dice Tarantini- Per la prima volta anche nella nostra Regione si comincia davvero a fare la raccolta differenziata con comuni che raggiungono percentuali da città del nord Italia. I dati di quest’anno dimostrano che la strategia avviata con il Piano Vendola, da sempre sostenuto da Legambiente, sta dando i primi frutti positivi. Ovviamente il merito non è solo delle amministrazioni che quest’anno abbiamo premiato -conclude il presidente regionale di Legambiente- ma anche dei cittadini che stanno dimostrando di essere capaci di fare la differenza, proprio come recita lo slogan dell’ultima campagna promossa dalla Regione Puglia”.


