Cerca

Il Campus dei rifiuti

Il presidente dell’associazione “Boy’s Sport Arte e Cultura”, Luigi Mangia, ha inviato una lettera alle autorità competenti per segnalare il degrado in cui versa la periferia di Galatina

 

“Il problema dell’abbandono dei rifiuti in periferia della nostra città è stato sempre un problema visto e percepito come impegno, ma mai risolto”. Sono queste le parole d’inizio della lettera inviata al commissario straordinario dei Rifiuti Nichi Vendola, al presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, al commissario del Comune di Galatina Maria Rosa Simone, da parte del presidente dell’associazione “Boy’s Sport Arte e Cultura” di Galatina, Luigi Mangia.
Nella lettera si sottolinea il grave stato di degrado in cui attualmente versa la periferia di Galatina, in modo particolare nelle vicinanze del Campus scolastico. Secondo Mangia, alle spalle dell’Istituto Tecnico Commerciale e del Liceo Pedagogico sono abbandonati rifiuti di ogni genere, nocivi e pericolosi per la salute. “Troviamo infatti copertoni di auto, teli di plastica, contenitori di pesticidi, materassi, poltrone, fornelli, sanitari, amianto, e tanto materiale di risulta. Inoltre vi è la presenza di un rifiuto particolarmente angosciante, com’è quello della siringa abbandonata, pronta a colpire e magari a creare danni irreversibili”. Sono diverse le domande effettuate da Mangia: “Di chi è la responsabilità di incidenti alla salute causati dai rifiuti tossici e pericolosi come le siringhe usate e abbandonate? Può una città accogliere gli allievi nei rifiuti e nel degrado, nel venir meno a tutti i principi dei valori della nuova cittadinanza accoglier egli allievi con la prossima apertura del nuovo anno scolastico? Le famiglie residenti nel quartiere del campo scolastico hanno diritto ad avere notti serene, necessarie al riposo, e anche un ambienta dignitoso e comunque non pericoloso per la vita dei propri giovanissimi figli?”.
Secondo l’associazione che lamenta il degrado, i rifiuti nelle vicinanze della scuola sono l’anello debole della città. “Galatina Città d’arte, città di grandi personalità della scienza, della comunicazione, delle lettere -continua Mangia- non può tollerare una vergogna simile, non può sopportare la scuola invasa dai rifiuti, per questo chiediamo interventi immediati e risolutivi del problema, chiediamo sorveglianza e presenza delle istituzioni, controllo con videocamere per evitare il malcostume che impera nel Campus, chiediamo infine di vietare di servire alcool dopo le 24, perché l’alcool e le pastiglie sono i segni che mortificano e distruggono la vita dei giovani”.

 

Paolo Antonio Franza