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Il bilancio della sfiducia

Parere tutt’altro che positivo quello espresso dal consigliere di minoranza Antonio Giannuzzi sul bilancio di previsione che sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale 

 

Non sono incoraggianti le cifre contenute nel bilancio di previsione che il Consiglio comunale di Maglie si appresta ad approvare il prossimo 24 aprile. Questo è almeno il pensiero di Antonio Giannuzzi, componente del gruppo consiliare di opposizione “Maglie Viva”: “Si tratta del bilancio di previsione e non di quello definitivo, ma ciò non toglie che la tassazione resta eccessivamente alta, benché l’Amministrazione debba mantenere le entrate su un certo livello. Ciò che emerge è che le entrate dirette sono eccessive, mentre quelle indirette non sono ancora al livello giusto”. 

Non sono, però, solo le previsioni delle entrate a far storcere il naso a Giannuzzi: “Sembra un bilancio di resistenza: a livello di progettazione e programmazione non ho visto nulla di nuovo. Si prevede la cessione di immobili che si spera non avvenga, perché si tratta di beni di una certa importanza e che sarebbero venduti a prezzi molto scontati. E in previsione c’è anche la cessione della superficie del Megaparcheggio, soluzione che non sarebbe né legittima, né vantaggiosa; già in passato si è tentato di fare dei bandi con la speranza di trovare l’adesione di qualche imprenditore, ma non si è mai fatto avanti nessuno. Cedere l’area giocando al ribasso ed essere poi costretti ad acquisire un’area vicina per mantenere obbligatoriamente il parcheggio di scambio non mi sembra una idea di buon senso”. 

L’ultimo appunto del consigliere di minoranza è per la Tari: “La tassa dei rifiuti è aumentata, o quanto meno è vicina ai livelli massimi, è questo è un po’ paradossale se si considera la notevole diminuzione della popolazione magliese e l’inadeguatezza del servizio. Vorrei sottolineare, inoltre, che per legge la tassa deve riguardare solo i costi di gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti; tra le voci della Tari, invece, compaiono anche utili d’impresa della MTA e perdite di altre sue attività. I cittadini avrebbero diritto ad un rimborso, ma su questo tema presto ci saranno novità e l’opposizione interverrà con un manifesto”. 

 

Alessandro Chizzini