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I talenti del territorio in scena per “Teatro a 99 centesimi”

Con la direzione artistica di Carla Guido si rinnova al Paisiello di Lecce la rassegna di teatro di prosa che propone spettacoli di qualità al prezzo simbolico di 99 centesimi 

 

Torna, puntuale come ogni anno a soddisfare le attese del pubblico, la rassegna Teatro a 99 centesimi del Comune di Lecce, curata dall’attrice e regista Carla Guido (nella foto). Attese sempre ben riposte, come continua a dimostrare giungendo alla sua settima edizione con un cartellone sempre capace di sorprendere e stimolare. Otto gli spettacoli, in cui sono sapientemente miscelati tocchi di humour e di forte ironia a momenti più riflessivi e di confronto, portati sul palco del Teatro Paisiello da compagnie teatrali del territorio. 

Teatro a 99 centesimi vuole accendere da anni uno zoom sui nostri talenti -spiega Carla Guido-; a livello musicale, letterario, teatrale, scientifico siamo un popolo creativo nel suo ingegno. Ed è bello da parte dell’Amministrazione comunale dare l’opportunità di conservare, nonostante le difficoltà, questa rassegna nata per promuovere le compagnie del territorio. Saranno generi diversi, ogni compagnia segue infatti una sua ricerca, un suo stile e quindi il pubblico avrà la possibilità di conoscere ancor di più quella che è la cultura teatrale del territorio. E Teatro a 99 centesimi – conclude la direttrice artistica- accoglie una varietà di pubblico notevole, sia dal punto di vista della formazione culturale e sociale, sia dell’età”. 

Otto spettacoli che si snodano lungo un percorso tracciato da quattro linee guida: ecologia, omofobia, tradizioni e racconti; “temi che per me sono fondamentali”, sottolinea la Guido. Primo appuntamento sabato 13 febbraio con Una storia che non sta né in cielo né in terra, messa in scena dalla Compagnia Burambò, tratta da una leggenda tarantina. Una foto in bianco e nero in cui l’attrice Daria Paoletta, già splendida interprete all’interno di “Mitika” con il suo Amore e Psiche, racconta la vita di un paese di mare della Puglia di un tempo passato che si riscoprirà essere invece presente. Domenica 21 febbraio lo spettacolo Povera Petra di Scena Muta proietterà lo spettatore con la regia di Ivan Raganato nel difficile mondo di Petra e della sua omosessualità. 

Sabato 27 febbraio spazio alla compagnia Corte de’ Miracoli con una pièce all’insegna dell’umorismo e dell’ilarità, Il Taglione di Achille. La dura legge dell’ironia, interessante rivisitazione in dialetto salentino del testo di Achille Campanile. Drammaturgia e regia sono firmate da Massimo Giordano, lo stesso che poi l’8 aprile si trasformerà nel carismatico ed eccezionale interprete di Papa Galeazzo. Vita, morte e miracoli (di Giovanni Delle Donne, regia di Matteo Tarasco).“Un graditissimo ritorno a Teatro a 99 centesimi dopo anni. Ho, infatti, risposto alla richiesta fatta dal pubblico, che mi ha chiesto di riportare Papa Galeazzo. Richiesta che ho accettato con gioia”, ricorda sorridendo Carla Guido. Esordio invece domenica 6 marzo per la compagnia “Teatro di Ateneo” con il nuovo spettacolo Scandalo negli abissi, una riscrittura dell’operetta di Céline che pone l’accento sul rapporto con la natura, su come si vive con essa, o meglio si dovrebbe. Il 2 aprile sarà la volta di Principio Attivo con Storie e… Sfasamenti, concerto di Luigi Mariano, Leone Marco Bartolo e Danilo Cacciatore, che ripercorre in musica quella che può essere la vita di un cantautore, tra momenti e “sfasamenti”. 

E domenica 17 aprile uomini alla riscossa con Che co’ sex? Corso di sessuologia maschile, l’ironica e implacabile risposta del cromosoma XY ai “Monologhi della vagina” ideata da Gianluca Ramazzotti a partire dal celebre “Talking Cock” di Richard Herring, tradotto e rappresentato in dodici lingue. Il linguaggio universale della musica sarà protagonista il 24 maggio, per l’ultimo appuntamento della rassegna, nello spettacolo Voci raccontano… (Aletheia Teatro), di e con Carla Guido che ci racconta: “È un’idea nata tra me, Carla Petrachi e Antonio Marra dalla volontà di leggere storie. Voci raccontano… sono i fatti che abbiamo sentito e sentiamo ancora di un qualcosa che si evolve o rimane involuto. Sono racconti, alcuni appartengono a leggende antichissime del nostro Salento, corredati da canzoni antiche magistralmente arrangiate dalle percussioni di Antonio. Non ci sarà solo la mia voce -conclude Guido-, ma anche la voce di Carla e quella degli allievi dell’Accademia Vox Humana”. 

 

Claudia Mangione