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I numeri della missione internazionale

Dal 2001 sono due le offensive militari organizzate in Afghanistan contro i talebani. La prima, “Enduring Freedom” guidata dal ministero della difesa americano, è stata avviata all’indomani dell’attacco terroristico alle torri gemelle dell’11 settembre 2001; la seconda, sotto il comando della Nato, è etichettata “International Security Assistance Force” (Isaf). È a questa che dal 2004 prende parte l’esercito italiano, che per la missione ha arruolato circa 2.800 militari, la maggior parte di loro di stanza ad Herat, nell’Afghanistan occidentale per coordinare il Regionale Commando West che si occupa di progetti di ricostruzione. L’Italia poi è presente con altri 500 uomini a Kabul, per presidiare il territorio e addestrare le forze di sicurezza del luogo. Attualmente in Afghanistan sono presenti 65mila soldati inviati da 42 diverse nazioni. 30mila sono americani, 9mila gli inglesi, 4.050 i tedeschi, 2.830 i canadesi e 2.800 i francesi. Entro la fine dell’anno la Nato ha disposto l’invio di altri 21mila soldati americani. Fra i paesi islamici a diversi livelli hanno fornito una diretta collaborazione il Bahrein, la Giordania e l’Uzbekistan; tuttavia, fondamentale è stata finora la cooperazione del Pakistan.