Oltre al ministero delle Pari Opportunità, in Italia operano una serie di organismi ed enti con il preciso intento di favorire l’equa rappresentanza tra uomo e donna in politica e sul lavoro.
Il Dipartimento Pari Opportunità assiste il Ministero di riferimento nell’elaborazione di leggi governative e sviluppa interventi di coordinamento dei vari enti. C’è anche la Commissione nazionale per la parità e le opportunità tra uomo e donna presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è composta da 30 donne nominate tra le associazioni ed i movimenti maggiormente rappresentati in ambito nazionale. Svolge una importante azione di sensibilizzazione e di promozione per l’adeguamento della legislazione e per l’abolizione della segregazione sia orizzontale che verticale. Presso il Ministero del Lavoro è istituto il Comitato nazionale di parità al fine di promuovere la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso e per la progressione professionale di carriere, presso il dicastero dell’Industria, invece, più o meno con le stesse funzioni, opera il Comitato per l’imprenditoria femminile.
Per operare a livello locale, infine, sono stati istituiti gli uffici della Consigliera di Parità e la Commissione di Parità (sia regionale che provinciale). Rilevano le situazioni di squilibrio ponendosi a garanzia contro le discriminazioni; sostengono le politiche attive del lavoro sotto il profilo della promozione e della realizzazione delle pari opportunità e promuovono l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte di soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro.
Daniele Greco
