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Grande successo per le Olimpiadi dell’ambiente

Oltre cinquecento bambini delle scuole cittadine hanno partecipato nei giorni scorsi ad un contest con quiz sull’ambiente (in particolare sulla raccolta differenziata) e prove di abilità   

Giocare via web imparando a differenziare i rifiuti: è il progetto presentato a maggio dall’Assessore comunale alle politiche giovanili Andrea Coccioli e denominato “Green Olympic Games: io gioco per l’ambiente”. Un’iniziativa conclusasi con successo lo scorso 5 giugno che, spiega Coccioli, “ha unito la sana attività sportiva con la sensibilizzazione alla raccolta differenziata e capace di stimolare, con un’idea del tutto originale, l’attenzione verso l’ambiente, aiutando bambini e ragazzi a imparare giocando”.

Ma cosa sono i “Green Olympic games”? Si tratta, appunto, di giochi a quiz dove vengono rivolte ai partecipanti dieci domande inerenti la raccolta differenziata, si affrontano prove di abilità (corsa nei sacchi, canestro, muri di lattine da abbattere) per poi arrivare al “domandone” finale sulla conoscenza del patrimonio storico e artistico del territorio. In questa edizione sono state coinvolte 23 classi e 500 bambini tra scuola primaria e secondaria di primo grado. Non solo: le attività sportive hanno visto impegnate coppie di alunni formate da ragazzo e ragazza, allo scopo di eliminare gli stereotipi di genere già nelle scuole primarie e per promuovere una cultura inclusiva contro le discriminazioni che portano a pensare che esistano ruoli per natura maschili e femminili.

Il risultato ottenuto è stato più che lusinghiero: in soli 15 giorni 1.300 visitatori e oltre 30mila pagine visitate. “Al di là dei risultati conseguiti e dei tempi registrati -ha proseguito l’assessore Coccioli- questa prova ha una forte valenza educativa, in quanto concorre alla formazione di una personalità ordinata ed equilibrata, che valorizza il gioco di squadra e che pone le basi per un’apertura a valori più alti quali la cultura, la partecipazione sociale ed il rispetto per l’ambiente ed il prossimo”.

Ma dietro questo successo c’è anche la piattaforma web www.scartgame.it, che ha ospitato (e continua a ospitare) giochi online legati all’ambiente, promuovendo forme di partecipazione giovanile a sostegno delle iniziative promosse dai comuni. Il sito si propone inoltre di fornire suggerimenti agli insegnanti nella realizzazione di attività didattiche sui rifiuti.

Stefano Manca