Grande successo per l’iniziativa promossa da Legambiente. Il professor Roberto Russo, referente del progetto: “Già pronta l’idea per l’anno prossimo: tutti a scuola in bicicletta”
Tutti al lavoro con vernici e pennelli. È quanto accaduto agli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “E. Vanoni” che lo scorso sabato hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa lanciata da Legambiente “Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite”. Si tratta della XIV edizione della giornata nazionale di volontariato dedicata alla qualità a alla vivibilità degli edifici scolastici. Abbinato alla manifestazione è previsto anche un concorso fotografico in cui le scuole invieranno le immagini prima e dopo il restyling.
I ragazzi, per un giorno armati di pennello anziché di penna, hanno rimesso a nuovo le pareti “domestiche”, ritinteggiando aule e corridoi. Gli studenti-operai hanno riscosso grande consenso, riuscendo a sensibilizzare sui temi ambientali e promuovendo tematiche di stretta attualità come il senso civico e il rispetto per gli spazi comuni. Ce ne parla Roberto Russo, docente referente del progetto: “È la prima volta che aderiamo a questa iniziativa di Legambiente. Lo abbiamo fatto con entusiasmo, la nostra preside Maria Rosaria Rizzo ci teneva in maniera particolare. Abbiamo sviluppato il progetto seguendo due direttive: da un lato la pulizia degli ambienti, dall’altro sicurezza e risparmio energetico. Un altro gruppo di ragazzi, aiutato dai docenti, ha infatti monitorato gli impianti della scuola valutando la dispersione energetica”.
Molto positiva quindi la reazione, tanto che già si pensa all’edizione dell’anno prossimo. “Addirittura anche i ragazzi non coinvolti volevano partecipare ai lavori. A livello educativo -prosegue Russo- è stato molto importante. Ci tengo a precisare però che si è trattato di lavoro vero e proprio: la pulizia ha riguardato pareti, banchi, aule. Per l’anno prossimo l’idea è questa: venire a scuola in bicicletta. Proporremo percorsi alternativi a motocicli e automobili. Proveremo a sviluppare un partenariato con il Comune, possibilità prevista dal progetto di Legambiente”. Per una volta, consegnare in bianco non è stato un demerito.
Stefano Manca