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Gioventù Nazionale Lecce: “Emergenza alberi in città”

Dopo l’ennesimo episodio, il dirigente provinciale di GNL lancia l’allarme sui pericoli legati alla scarsa resistenza degli alberi presenti nel capoluogo salentino

Allarme caduti alberi a Lecce? Ad annunciarlo è il movimento Gioventù Nazionale Lecce che, per mezzo del suo dirigente provinciale, Andrea Gaetani, diffonde la notizia della caduta di un albero presso il quartiere San Lazzaro, precisamente in via Casotti, verificatasi nel pomeriggio di ieri.

“Fortunatamente -si legge nella nota di Gaetani- nessuno transitava sulla strada in quel momento e l’incidente non ha provocato conseguenze gravi. Il fatto, però, che non vi siano stati danni a persone o beni non può essere motivo di tranquillità per i cittadini. Il problema delle cadute degli alberi è diventato ormai endemico, con un numero innumerevole di casi registrati solo nell’ultimo anno. E questo dimostra quanto sia urgente e necessario intervenire per prevenire ulteriori cadute e garantire la sicurezza dei cittadini”.

Gaetani punta il dito sul governo cittadino: “Ci chiediamo se il sindaco Salvemini e l’amministrazione comunale stiano aspettando che accada qualcosa di grave per affrontare seriamente questo problema, ben noto e più volte denunciato da cittadini e associazioni. Evidentemente, sembra mancare la volontà di agire con tempestività e determinazione per garantire l’incolumità dei cittadini leccesi”.

Critiche all’operato amministrativo alle quali poi seguono proposte di linee intervento: “È urgente sostituire gli arbusti attuali incompatibili con il contesto urbano, con alberi più adatti e resistenti. Inoltre, è fondamentale un intervento di manutenzione e potatura regolare degli alberi esistenti, così come un costante monitoraggio dello stato di salute delle piante”.

“La sicurezza dei cittadini -conclude Gaetani- non può essere messa in secondo piano. È responsabilità dell’amministrazione garantire un ambiente urbano sicuro e adeguato per tutti i cittadini. Chiediamo risposte concrete e solerti, affinché non continuino a ripetersi episodi simili”.

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