Al contest “Panettone d’Autore” riscuote successo Gabriele Ricchiuto del Panificio e Biscottificio Casciaro
Sabato 18 e domenica 19 novembre si è svolto a Brescia il contest “Panettoni d’Autore” organizzato da “Richemont Club Italia” al quale ha partecipato anche il Panificio e Biscottificio Casciaro. Si tratta di un momento di confronto che nasce dalla voglia e dal desiderio di imparare e migliorare sempre di più nella propria professione, mettendosi in discussione e offrendo le proprie conoscenze per l’accrescimento culturale e tecnico di tutti i soci del club. Ed è proprio questo lo scopo del contest “Panettone d’autore”: la crescita. Il panettone realizzato dal giovane panettiere Gabriele Ricchiuto del Panificio e Biscottificio Casciaro ha scalato la classifica ottenendo così il prestigioso marchio Panettone d’Autore 2023. Un risultato ottenuto dopo anni di prove e studio per riuscire a creare un panettone degno di nota. “I nostri panettoni – dichiarano Ricchiuto e il Panificio Casciaro – sono realizzati con lievito madre vivo e non hanno alcun tipo di conservanti o aromi artificiali, per questo devono essere consumati entro trenta giorni dal loro confezionamento. Una lavorazione di oltre 48 ore e la lenta lievitazione naturale conferisce loro sapori e profumi davvero unici”. Da ormai cinque anni Gabriele dedica risorse ed energie per proporre ai suoi clienti un panettone artigianale che sia all’altezza dei palati più sofisticati. L’utilizzo delle materie di prima qualità, il lievito madre vivo e l’assenza di conservanti sono sua prerogativa. La novità di quest’anno? Il panettone al caffè e cioccolato bianco, senza però dimenticare quelli al pistacchio o al caramello salato per i più golosi, e il gusto fragoline e cioccolato bianco per i palati sopraffini. Il contest si è svolto in modo molto semplice: ad ogni panettone è stato assegnato un numero e i giurati, senza conoscere l’esecutore del prodotto, hanno compilato in piena autonomia una scheda valutativa fino a redigere la lista dei dieci panettoni meritevoli. La giuria era composta dal presidente Carlo Dalla Longa e dai giudici Alessio Busi, Beniamino Bazzoli, Maurizio Colenghi (Ambasciatori Pasticceri dell’eccellenza italiana) Alessandra Mastrangelo (Gambero Rosso) e Fabio Zanetello (Associazione professionale cuochi italiani).Insomma, per Gabriele un riconoscimento tanto sperato e agognato che spingerà il giovane panettiere a migliorarsi sempre di più creando grandi lievitati da favola. Il Richemont Club Italia nasce nel 1996 ed è parte di un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, che sostiene l’attività dei suoi soci ai vertici nel settore della panificazione e della pasticceria. “La nostra intenzione – scrive “RichemontClub Italia” rivolgendosi ai propri soci – è quella di stimolarli, per innescare quel processo che porta a sperimentare, effettuare cambiamenti nelle proprie ricette, a uscire dalla propria Comfort Zone”.