Cerca

Gallipoli riceve le spoglie di santa Teresa di Gesù Bambino

Dal 9 al 17 gennaio saranno nove giorni di eventi e manifestazioni con celebrazioni religiose e convegni che rimarcheranno la “piccola via” tracciata dalla spiritualità della santa di Lisieux

 

Un evento accaduto cento anni fa lega indissolubilmente Gallipoli a Teresa Martin, la religiosa nata ad Alençon ed elevata agli onori dell’altare delle Chiesa con il titolo di Santa Teresa del Gesù Bambino. Era il 1910, esattamente un secolo fa, quando l’immagine della santa morta a Lisieux a soli 24 anni apparve alla priora delle carmelitane scalze del convento gallipolino. A madre Carmela del Sacro Cuore di Gesù, Santa Teresa sussurrò poche parole “No, no, figlia mia, la mia via è sicura né l’ho sbagliata”. Era il messaggio che la dottrina spirituale, la “piccola via” intrapresa dalla priora era quella giusta. Oggi, cento anni dopo quell’evento prodigioso, Gallipoli riceve l’urna con le sacre spoglie della santa francese, patrona della nazione d’Oltralpe insieme a Giovanna d’Arco. Di santa Teresa così scrive il messale romano “Sensibilissima e precoce, fin da bambina decise di dedicarsi a Dio. Entrò nel Carmelo di Lisieux e nel solco della tradizione carmelitana scoprì la sua piccola via dell’infanzia spirituale, ispirata alla semplicità e all’umile confidenza nell’amore misericordioso del Padre”.
Le spoglie di santa Teresa di Gesù Bambino arriveranno a Gallipoli sabato 9 gennaio (alle 17) presso il Santuario del Canneto, e nella stessa giornata, dopo i riti di accoglimento ed i saluti del vescovo della diocesi di Gallipoli-Nardo monsignor Domenico Caliandro e del sindaco della città Giuseppe Venneri, la cerimonia proseguirà con una processione verso la cattedrale di Sant’Agata per la celebrazione di una messa solenne e con un intervento dell’attrice Claudia Koll che racconterà la sua conversione. Saranno nove giorni intensi e ricchi di manifestazioni. Domenica 10 alle 20.30 presso il museo diocesano verrà inaugurata la mostra “La Piccola Via” (visitabile fino al 17 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 22), mentre un’altra interessante mostra è quella del libro, curata dai padri carmelitani ed allestita nei pressi del monastero.
Il ciclo delle conferenze organizzate per l’evento si apre invece lunedì 11. Padre Conrad De Meester parlerà de “La scoperta della Piccola Via”; martedì 12 padre François Marie Lethèl discuterà su “Teresa, Dottore della Piccola Via”; mercoledì 13 padre Damasi Zuasua relazionerà invece su “La Piccola Via e i missionari”. Le conferenze proseguono giovedì 14 con padre Luigi Gaetani che discuterà su “La conferma della piccola via: il miracolo di Gallipoli”, mentre venerdì 15 ci sarà il doppio appuntamento con don Luis Menville (in mattinata per il clero su “La Piccola Via e i sacerdoti”) e padre Enzo Ciaffa (nel pomeriggio con “La Piccola Via e la cita consacrata). La giornata di studi si concluderà alle 19.30 con una processione per le vie del borgo antico.
Sabato 16 e domenica 17 gennaio il teatro Garibaldi ospita (alle 20) la messa in scena della rappresentazione teatrale “La mia via è sicura” curata dall’associazione Amici di Gallipoli, mentre domenica 17 il commiato all’urna con le spoglie mortali della santa francese si terrà alle 11, con la processione ed il saluto conclusivo previsto nel Santuario del Canneto.