Le telecamere sono state collocate nel parco di via Firenze, mentre sono state sostituite quelle presenti in via Lecce e in corso Capo di Leuca
Gallipoli si avvale da oggi di un nuovo impianto di videosorveglianza. A seguito dell’inaugurazione del parco urbano di via Firenze dello scorso 16 dicembre, l’amministrazione comunale ha accelerato i tempi per il progetto di un nuovo impianto di videosorveglianza al suo interno, oltre che via Lecce e corso Capo di Leuca.
Nello specifico, il nuovo sistema di videosorveglianza è realizzato all’interno del suddetto parco al fine di prevenire eventuali atti vandalici, aumentando la sicurezza dei fruitori, delle attrezzature e degli arredi presenti nell’area. Parallelamente sono state sostituite le vecchie telecamere presenti nelle postazioni di corso Capo di Leuca e di via Lecce aggiornando così il vecchio sistema di videosorveglianza e garantendo un idoneo monitoraggio degli accessi della città.
In particolare, l’impianto di videosorveglianza prevede l’installazione di 26 telecamere di cui 18 all’interno del parco ed altre 8 distribuite nelle altre vie. Le 26 telecamere sono posizionate su sette pali conici con un’altezza pari a 6 metri, incastrati al terreno per mezzo di plinti prefabbricati. Le telecamere posizionate sul resto del territorio comunale, invece, sono installate su pali o supporti preesistenti. Il progetto approvato, che prevede un costo di 33 mila euro, comprende anche una postazione di monitoraggio, ubicata all’interno degli uffici del comando di Polizia Municipale, attrezzata con un registratore NVR ed un monitor che permettono il controllo delle aree videosorvegliate in tempo reale.
“Impegno mantenuto, un altro lavoro portato a termine – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio Riccardo Cuppone –. Questo garantirà una maggiore sicurezza non solo alle persone ma anche una maggiore tutela agli attrezzi fitness e agli arredi”.
“Le videocamere come strumenti per contrastare l’inciviltà e aumentare la sicurezza – commenta la consigliera delegata alla videosorveglianza parchi Serena Pepe –. Purtroppo per garantire il rispetto degli spazi occorre ancora l’ausilio delle videocamere, tuttavia ci auguriamo che possano essere sempre di più strumenti accessori. A tal proposito, siamo al lavoro per valorizzare gli altri parchi della città, parchi curati e più sicuri”.
