Interessante tavola rotonda con illustri relatori stasera alle 19 nella sala consiliare. Ottimista il sindaco Ettore Caroppo: “Sapremo dialogare e giungere con successo all’obiettivo”
Fusione dei Comuni, un incontro oggi a Minervino di Lecce. Alle 19 presso la sala consiliare del Comune verrà illustrato il progetto Tedoan, che abbraccia i territori di Minervino di Lecce, Santa Cesarea Terme e Ortelle.
Proprio l’amministrazione comunale di Minervino di Lecce, con una delibera del 28 marzo scorso, ha aderito al bando Cuis 2023-2024 con il progetto Tedoan (Terme, Dolmen e Antiche Fiere) sul ruolo della fusione dei comuni suddetti. L’obiettivo è di determinare una riforma di governance per valorizzare le identità locali. In un contesto di ristrettezze finanziarie, fa sapere il Comune di Minervino di Lecce, il progetto cerca di definire un assetto organizzativo efficace per garantire lo sviluppo socio-economico dei comuni coinvolti.
Interverranno all’incontro il dottor Luigino Sergio, esperto in fusioni dei Comuni, il professor Giuranno, responsabile del progetto Tedoan e il dottor Paolo Rizzo, sindaco di Presicce-Acquarica.
“Non possiamo continuare – dichiara il sindaco di Minervino Ettore Caroppo – a credere che i comuni così come sono oggi strutturati avranno vita lunga. Anzi, a differenza di chi soffia nella direzione di rimarcare l’appartenenza a questo o a quel comune se non addirittura a questa o a quella frazione, io sarei ben lieto, nel nome di una maggiore efficienza amministrativa e dei servizi, nel nome di maggiori risorse da utilizzare e minori tasse, e pertanto più opportunità di sviluppo, di cedere la poltrona di sindaco e votare per il sindaco di un nuovo Comune, nato proprio dalla fusione. Mi auguro che questo mio pensiero sia unitario e pertanto previsto non solo nel programma elettorale del mio gruppo e che trovi, soprattutto, ascoltatori interessati, in particolare gli amministratori dei comuni a cui faccio prioritariamente riferimento. Sono comunque certo che questa nostra proposta non lascerà indifferenti e che sapremo dialogare e giungere con successo a questo obiettivo che non fa altro che anticipare ciò che inevitabilmente, ma senza incentivi, qualcuno obbligherà a fare”.