Tre pregiudicati arrestati per tentativo di furto aggravato grazie alla segnalazione di un agricoltore al lavoro
Tentativo di furto fallito per tre pregiudicati di Galatone, arrestati nel pomeriggio di ieri, venerdì 4 gennaio dai Carabinieri che li hanno colti e arrestati in flagranza di reato in un’abitazione di campagna della cittadina salentina. Provvidenziale si è rivelata la telefonata al 112 di un agricoltore che, mentre stava lavorando nel proprio terreno, ha segnalato la presenza di un’auto sospetta davanti all’abitazione dei vicini.
Alla guida della vettura si trovava uno sconosciuto ed è stato questo l’elemento che ha convinto l’agricoltore a chiedere l’intervento dei Carabinieri. Sono giunte sul posto due pattuglie della Stazione Carabinieri di Galatone e della Radiomobile di Gallipoli le quali, seguendo le indicazioni telefoniche dell’uomo, hanno bloccato per primo l’individuo che si trovava nell’auto con il motore acceso e poi hanno interrotto il tentativo di fuga dei due complici, che sono stati catturati dopo un breve inseguimento tra i campi.
I tre individui sono risultati essere noti alle Forze dell’Ordine, tra cui un un 30enne e un 44enne di Galatone; il terzo, invece, è un 30enne di Cutrofiano, che per i numerosi precedenti penali a suo carico era già stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, un provvedimento emesso dai giudici su proposta delle Forze dell’Ordine per prevenire la commissione di reati da chi vive abitualmente con i proventi di attività delittuose.
Durante il successivo sopralluogo, i militari dell’Arma hanno recuperato una spranga di ferro che i malviventi avevano utilizzato per forzare le grate della finestra e aprirsi un varco per entrare in casa. La coppia di coniugi che vive nell’abitazione è stata subito informata dell’accaduto e si è precipitata sul posto. Insieme ai Carabinieri hanno poi verificato che i ladri non hanno avuto il tempo di rubare nulla, probabilmente a causa dell’arrivo delle pattuglie allertate dal vicino.
Dopo aver informato il Pubblico Ministero di turno, i tre sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e, dopo la convalida, sono stati rimessi in libertà in attesa della prossima udienza.
