Circa 700 gli iscritti al partito di Giorgia Meloni che ieri hanno votato anche il direttivo
Sono stati circa 700 gli iscritti di Fratelli d’Italia che ieri a Lecce hanno eletto per la prima volta il presidente provinciale del partito e il relativo coordinamento. Eletto l’onorevole Erio Congedo in una giornata che ha visto alternarsi ai microfoni sia i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali, ma anche i segretari dei segretari di tutti i principali partiti, “a testimoniare la volontà di Fratelli d’Italia – dichiarano dal partito – di cercare sempre un confronto con le realtà del territorio pur nella diversità di ruoli e posizioni”.
Presenti al congresso ieri anche il consigliere regionale Antonio Gabellone, il presidente di Gioventù Nazionale Marco Gaetani, il sottosegretario e coordinatore regionale Marcello Gemmato, il ministro Raffaele Fitto e dirigenti, amministratori e militanti per un intenso dibattito presieduto dal senatore Gianni Rosa.
Con l’elezione di Congedo (di fatto una riconferma) sono risultati eletti i 13 componenti del coordinamento provinciale: Francesco Caracciolo, Anna Grazia De Cagna, Fabiola De Giovanni, Alberto Gatto, Roberto Giordano, Sonia Mariano, Francesco Mazzotta, Diego Mancarella, Luca Murra, Carlo Nesca, Serena Orlando, Alberto Sabato e Anna Rita Taurino. A questi si aggiungono i componenti di nomina del presidente provinciale: Dino Basile, Antonio Carrà, Massimiliano Cucurachi, Federica De Benedetto, Giannotti Franca, Marco Rizzo e Gianni Stefano.
Della commissione di Garanzia e Disciplina fanno parte Francesco Ponzi Provenzano, Gianni Garrisi, Roberto De Giuseppe, Mimma Antonaci e Giuseppe Cavallo.
Nelle prossime ore il presidente provinciale provvederà anche all’indicazione dei dirigenti dei dipartimenti tematici destinati a offrire un contributo tecnico su tematiche specifiche.
Completano il quadro della segreteria provinciale i componenti di diritto: il Ministro Raffaele Fitto, il consigliere regionale Antonio Gabellone, i consiglieri provinciali Franco De Vitis, Renato Stabile, i sindaci Salvatore Coluccia (Diso); Silvano Macculi (Botrugno); Michele Sperti (Miggiano); Massimo Stamerra (Tuglie); Silvia Tarantino (Porto Cesareo), Ernesto Toma (Maglie) e i componenti dell’assemblea nazionale: Massimo Manca, Chiara Scalzi, Antonio Lio e il coordinatore Gioventù Nazionale Marco Gaetani.
Presenti al congresso ieri anche il consigliere regionale Antonio Gabellone, il presidente di Gioventù Nazionale Marco Gaetani, il sottosegretario e coordinatore regionale Marcello Gemmato, il ministro Raffaele Fitto e dirigenti, amministratori e militanti per un intenso dibattito presieduto dal senatore Gianni Rosa.
Con l’elezione di Congedo (di fatto una riconferma) sono risultati eletti i 13 componenti del coordinamento provinciale: Francesco Caracciolo, Anna Grazia De Cagna, Fabiola De Giovanni, Alberto Gatto, Roberto Giordano, Sonia Mariano, Francesco Mazzotta, Diego Mancarella, Luca Murra, Carlo Nesca, Serena Orlando, Alberto Sabato e Anna Rita Taurino. A questi si aggiungono i componenti di nomina del presidente provinciale: Dino Basile, Antonio Carrà, Massimiliano Cucurachi, Federica De Benedetto, Giannotti Franca, Marco Rizzo e Gianni Stefano.
Della commissione di Garanzia e Disciplina fanno parte Francesco Ponzi Provenzano, Gianni Garrisi, Roberto De Giuseppe, Mimma Antonaci e Giuseppe Cavallo.
Nelle prossime ore il presidente provinciale provvederà anche all’indicazione dei dirigenti dei dipartimenti tematici destinati a offrire un contributo tecnico su tematiche specifiche.
Completano il quadro della segreteria provinciale i componenti di diritto: il Ministro Raffaele Fitto, il consigliere regionale Antonio Gabellone, i consiglieri provinciali Franco De Vitis, Renato Stabile, i sindaci Salvatore Coluccia (Diso); Silvano Macculi (Botrugno); Michele Sperti (Miggiano); Massimo Stamerra (Tuglie); Silvia Tarantino (Porto Cesareo), Ernesto Toma (Maglie) e i componenti dell’assemblea nazionale: Massimo Manca, Chiara Scalzi, Antonio Lio e il coordinatore Gioventù Nazionale Marco Gaetani.