I giallorossi di De Canio provano a confermare il rendimento di campionato in chiave-permanenza e cercano punti anche fuori casa nella trasferta contro l’Udinese
Ora serve equilibrio, razionalità e visione oggettiva della realtà. In casa Lecce si pensa già alla sfida del “Friuli” contro l’Udinese. Per i giallorossi c’è da invertire il ruolino di marcia lontano dal Via del Mare. Fuori dal campo verde salentino si è raccolto solo un pari, seppure per 2-2, contro il Palermo. All’appuntamento di domenica contro i bianconeri si arriva dopo le sfide di Bologna e Inter. Per i giallorossi però è essenziale la sfida in chiave-salvezza e si cerca di prendere punti dopo il ko di sabato scorso a Bologna.
“Non sono d’accordo con chi sostiene che a Bologna ci sia stato un passo indietro dal punto di vista della prestazione -ha dichiarato in settimana il tecnico Gigi De Canio (nella foto)-. Il Lecce sabato scorso ha fatto abbastanza bene quello che doveva fare, poi abbiamo trovato un avversario aggressivo che ha limitato il nostro raggio d’azione”. A parte le sfide contro le big Juve, Milan e Inter; il Lecce vanta ben 10 punti conquistati sul proprio campo contro squadre come Fiorentina, Parma, Catania e Brescia. Un bottino di punti davvero pesante ed interessante per poter mirare con una certa determinazione all’obiettivo della salvezza. “Nelle gare in casa, fino a questo momento, siamo riusciti a sfruttare meglio le situazioni, giocando con maggCanioiore accortezza davanti ai nostri tifosi -ha commentato il tecnico materano-. Fuori casa abbiamo raccolto pochi punti, però, voglio far notare che le gare più accessibili sono state Cesena e Bologna, dove è stato un episodio sfortunato a determinare il gol dell’1-0”.
L’analisi sul campionato arriva anche dall’esterno algerino Djamel Mesbah: “Effettivamente a livello di rendimento c’è differenza tra quando giochiamo in casa e quando andiamo fuori. Non bisogna dimenticare che in trasferta abbiamo affrontato Milan, Juventus e Roma, che sono tra le big di questo campionato. Posso assicurare che sia in casa che in trasferta noi cerchiamo di avere lo stesso atteggiamento e lo stesso approccio alla gara”. Dopo i due ko esterni contro Roma e Bologna, ambedue nell’anticipo delle 18 di sabato, il Lecce riproverà a macinare punti anche fuori casa. “La sconfitta di sabato scorso a Bologna fa male, perché la squadra emiliana è una nostra diretta concorrente alla salvezza -analizza l’esterno africano, reduce dal Mondiale-. Arrivati alla decima giornata posso dire che da qui alla fine potremo giocarci tranquillamente le nostre carte, per raggiungere il traguardo della permanenza in A. Sappiamo, comunque, che questo è un campionato lungo e difficile. Ma posso dire che possiamo contare su un gruppo di qualità. Ora entriamo nella fase più importante del torneo, da qui fino a gennaio, e dovremo cercare in questo periodo di fare quanti più punti possibile”.
La sfida contro l’Udinese sarà un esame importante per capire lo stato della formazione giallorossa, che in questa prima fase del campionato ha proposto delle individualità importanti e dei limiti. All’interessante rendimento del portiere Rosati (le sue prestazioni sono da nazionale azzurra) fa da contraltare la situazione precaria, se non pessima, dell’assetto difensivo. Un reparto pieno di esordienti per la serie A che ha registrato l’emergenza per gli infortuni. È chiaro che per il mercato si stia lavorando già per puntellare il pacchetto difensivo nel prossimo mercato di gennaio.
Pasquale Marzotta
