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Filobus, partenza certa entro il 31 luglio

Giunge dal vertice romano nella sede del Ministero alle Infrastrutture il via libera per l’affidamento del servizio alle ditte. Soddisfatto il primo cittadino: “I tempi saranno rispettati” 
 
Un nuovo tassello si aggiunge all’intricata vicenda del mezzo mai partito a Lecce. Un altro semaforo verde -così lo definisce il sindaco di Lecce, Paolo Perrone-, però, arriva direttamente da Roma. Si è chiuso con esito positivo, infatti, il vertice nella capitale presso la sede del Ministero per le Infrastrutture, al quale hanno preso parte, oltre al primo cittadino, anche il dirigente del settore Traffico e Mobilità Sergio Aversa, il presidente dell’Sgm Gianni Peyla, il direttore d’esercizio del filobus, Pasquale Borelli. Presenti anche i rappresentanti del Ministero, i tecnici della Regione Puglia e le aziende che hanno realizzato il sistema filoviario. 
A conclusione del vertice romano, il raggiungimento di un’importante intesa sull’affidamento del servizio di manutenzione del sistema. Le stesse imprese che fanno parte dell’Ati (ente capofila), infatti, provvederanno per un certo periodo di tempo, alla manutenzione del mezzo di trasporto pubblico. A metà mese ci sarà una verifica dello stato d’impianti e mezzi, mentre entro la fine di maggio ci sarà l’affidamento del servizio di manutenzione temporanea. 
Tempi accorciati, dunque, per la partenza. “Entro il 31 luglio di quest’anno -ha infatti aggiunto Perrone- il filobus partirà. La nostra posizione in questa vicenda, dunque, è riuscita a prevalere. Ci dispiace per i soliti ‘noti menagrami’ che fanno il tifo contro il Comune e contro la stessa città di Lecce e i suoi cittadini, ma l’intesa odierna, pur nelle difficoltà dell’ennesima complicata vicenda ereditata dal passato, dimostra che anche la questione-filobus è stata da noi affrontata nel migliore dei modi”, ha continuato, facendo riferimento alle polemiche sollevate più volte dall’opposizione di Palazzo Carafa. 
L’accordo raggiunto a Roma, per il sindaco e l’intera Giunta, rappresenta un passo più che significativo per l’avvio della filovia. “Ringrazio i rappresentanti del Ministero e dell’Ustif, il cui intervento è risultato determinante per raggiungere l’intesa sull’affidamento della manutenzione”, ha commentato, ancora, il primo cittadino. Il mezzo, che non gode della particolare simpatia del sindaco Perrone (come ha più volte detto, “È brutto!”), in estate partirà, certamente con la grande sorpresa dei leccesi che l’aspettano ormai da quasi 1.500 giorni. Se funzionerà e come andrà in una città capoluogo ormai abituata agli intasamenti del traffico, non è dato ora saperlo. Certo è che, una volta realizzato, era giusto farlo partire. Senza il rischio di dover avere a che fare con topi o insetti che ne minano la stabilità dei mezzi, a causa del non utilizzo. 
Quando il filobus comincerà a circolare per le strade di Lecce, in estate inoltrata, i primi a giovarne potrebbero essere proprio i turisti. Poi, a partire da settembre, conti alla mano, bisognerà valutare il rapporto di costi ed entrate. Ironia della sorte, la filovia partirà a pochi mesi dall’inizio di una cocente campagna elettorale, nella quale proprio Adriana Poli Bortone tornerà a giocare le sue carte su Lecce. Nella memoria di tutti, vi è quel giro inaugurale che la condusse per le strade cittadine a bordo del mezzo. Poi, uno stop durato anni, insieme al rimpallo di responsabilità tra il sindaco in carica e la sua ex vice. Fatto sta, che ora il filobus comincerà con le sue corse. Quanto piene, staremo a vedere. 
 
Barbara Politi