Con l’arrivo dell’estate il Salento diventa un grande contenitore di eventi, alcuni dei quali ben noti al di là dei confini territoriali, altri invece più sobri ma allo stesso tempo intrisi di tradizioni popolari che richiamano non pochi spettatori. È il caso di Calimera, nel cuore della Grecìa Salentina, dove ogni anno dal 19 al 21 giugno si svolge la festa di san Luigi, chiamata anche “dei lampioni e de lu cuturusciu” (un tarallo morbido tipico calimerese), un’antica festa tradizionale che coincide con il solstizio d’estate.
Protagonisti indiscussi sono gli originali lampioni, realizzati nelle più svariate forme e dimensioni: navi, aerei, stelle, campanili, fiori e oggetti della tradizione popolare come la “trozzella”, vaso caratteristico della civiltà messapica. Realizzati dai volontari della Pro Loco con materiali poveri come carta velina, canne, spago, colla ed illuminati dall’interno con luci a led, gli stessi vengono poi appesi a dei fili lungo stradine del centro storico, nelle corti delle case e sui balconi di antichi palazzi o collocati sul basolato della piazza del Sole. E pensare che un tempo era una gara tra i ragazzi delle diverse strade di Calimera a chi realizzava il lampione più bello.
Come ogni festa religiosa o sagra estiva che si rispetti non mancherà l’intrattenimento teatrale e musicale. Lunedì 19 giugno, a partire dalle 20.30, appuntamento con “Un tè io e te”, spettacolo di acrobazia aerea a cura di Amnésia Circus; a seguire “Rize”, concerto con la partecipazione di Enza Pagliara, Ninfa Giannuzzi, Dario Muci, Rocco Nigro, Samuele Tommasi, Giulio Bianco e Giovanni Palma. Martedì 20 alle 20.30 si esibirà la Maisto Street band e a seguire il concerto dei BundaMove. Mercoledì 21 alle 20.30 avrà luogo il concerto degli Scazzicapieti e gran finale con l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta con la partecipazione degli Aprés La Classe. Info: 392.6613336.