Nascono A.P.I.C.E e “AttivaMente”, per la promozione culturale e sociale del comune salentino
L’inverno è ormai alle porte e, dopo le vacanze estive, a Martano c’è voglia di pensare al paese. Nascono proprio da questa volontà comune dei martanesi le associazioni A.P.I.C.E. (Associazione per la Promozione di Iniziative Culturali ed Economiche) e AttivaMente.
“A.P.I.C.E. -sostiene il presidente Donato Bortone– deve il successo che stiamo riscontrando al fatto che la gente è oltremodo stanca di assistere all’inarrestabile degrado ed al marasma in cui è caduto il Paese da tempi assai lontani. C’è voglia di ritornare alla politica vera delle origini, dei valori morali ed al servizio della gente”. A breve partiranno i corsi per la formazione politica di giovani e non, con professori d’eccezione. “La nostra associazione si prefigge tra l’altro -conclude Bortone- di istituire a Martano l’Università Popolare della Terza Età.”
AttivaMente, l’altra neonata associazione martanese, “è un’associazione socio-culturale -come spiega il suo presidente Paolo Cariddi– che promuove la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini e delle loro famiglie alla vita culturale e sociale ed opera sia in ambito comunale che provinciale”. Ed infatti, l’associazione cerca il raggiungimento dei suoi scopi promuovendo eventi culturali e sportivi. Non meno nobile la volontà di AttivaMente di promuovere “lo sviluppo della personalità umana e di rimuovere gli ostacoli che ne impediscono la sua formazione ed espressione nei principi di libertà, uguaglianza, pari dignità sociale e pari opportunità”. AttivaMente darà vita, dunque, ad iniziative volte al risparmio e rivolte alle famiglie e mette a disposizione dei cittadini servizi di consulenza fiscale, legale, amministrativa, sanitaria, del lavoro e dell’imprenditoria e si propone quale portavoce delle istanze di tutti i cittadini che a lei si rivolgeranno per interloquire più agilmente con la pubblica amministrazione. “Da ultimo -conclude il presidente Cariddi- AttivaMente si propone anche di avere momenti di beneficienza e di assistenza nei confronti di famiglie svantaggiate”.
Serena Orlando
