Cerca

Entra nel vivo la stagione teatrale della “Città dei Fiori”

La rassegna, giunta quest’anno alla XXVI edizione, ospita quest’anno, tra gli altri, Gianfranco D’Angelo, Eleonora Giorgi, Fabrizio Saccomanno e Pippo Santonastaso 
 
Seconda data lunedì prossimo 7 febbraio per la XXVI edizione della stagione di prosa organizzata dal Comune di Taviano con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese e della Regione Puglia.
Dopo il vernissage del 14 gennaio scorso (che ha visto protagonista sul palco del cineteatro “Fasano” la Strana Coppia composta da Mariangela D’Abbraccio e da Manuela Kustermann), la rassegna prosegue ospitando due artisti d’eccezione che nella storia del teatro e della televisione italiana hanno scritto pagine importanti, attraversando intere generazioni di spettatori e fan. Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi con la partecipazione di Ninì Salerno e Paola Tedesco (nella foto) sono Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi, titolo dell’opera che li vedrà impegnati lunedì 7 (botteghino alle 20, sipario alle 21) sviluppare le vicende raccontate dalla brillante penna di Mario Scaletta. Diretti sulle scene da Giovanni De Feudis, gli attori danno forma ad una storia all’incontrario, nel senso che a mettere in serio pericolo il matrimonio di due giovani stavolta non sono le mamme dei promessi sposi, ma i loro rispettivi mariti. Suoceri perfidi e capricciosi che all’avvicinarsi della data del matrimonio mettono a dura prova i legami e le relazioni tra le due famiglie. 
Il 3 marzo l’appuntamento è con Granvarietà di Gabriele Russo, spettacolo diretto dallo stesso autore. Lo show è concepito per rivendicare un genere nato in teatro e ‘rubato’ dalla televisione, ovvero il varietà. Un genere attraverso il quale sono cresciuti molti fra i più grandi e indimenticabili artisti del passato quali Totò, i Fratelli Maggio, Nino Taranto, Ettore Petrolini, Leopoldo Fregoli e Macario. E proprio le loro migliori gag e performance costituiscono la base per uno spettacolo fresco e godibilissimo che porta sul palco oltre 20 artisti fra ballerini, musicisti, cantanti ed attori.
Il 17 marzo invece spazio al teatro salentino di Fabrizio Saccomanno, impegnato al cineteatro “Fasano” con Jancu, un paese vuol dire. Jancu, scritto a quattro mani con Francesco Niccolini per la regia di Salvatore Tramacere, è il racconto di un’epoca, di un Salento di quasi 40 anni fa. La trama si intesse intorno ad un fatto di cronaca (l’evasione dal carcere di Lecce di un famoso bandito)  e da qui parte con la ricostruzione di vicende vissute nell’infanzia dal protagonista. Di un bambino che vede il Sud cambiare, con le piazze e le strade che col passare degli anni si svuotano sempre più  
Il sipario sulla stagione teatrale tavianese cala l’8 aprile, con Non è il caso di farne un dramma messo in scena da Pippo Santonastaso. Una classica commedia italiana degli equivoci che attraverso situazioni buffe ed inverosimili trasporta il pubblico in un vortice di risate. Tuttavia il testo di Clarizio di Ciaula (che nello spettacolo cura anche la regia) nasconde le immancabili “lezioni” sulle quali riflettere per scoprire vizi e virtù che si nascondono nel quotidiano vivere. Per info e costo biglietti: Ufficio Cultura del Comune di Taviano, Palazzo Marchesale “De Franchis”, tel. 0833.916227.
 
Daniele Greco