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Diritto al giusto riscaldamento

A causa del forte gelo e del malfunzionamento di una caldaia, gli addetti all’ufficio del Giudice di pace stanno soffrendo il freddo. Il sindaco Toma: “A breve il trasferimento degli uffici” 

 

L’onda anomala del gelo artico di questo periodo, non ha portato disagi solo all’esterno ma a quanto pare anche all’interno degli edifici degli uffici giudiziari della provincia. Se per quanto riguarda Lecce, i problemi hanno riguardato per lo più la difficoltà di raggiungere il capoluogo da parte degli addetti ai lavori e la conseguente sospensione o rinvio di alcune udienze, più critica è la situazione verificatasi negli uffici del Giudice di pace di Maglie, dove il personale ha subito più di tutti gli effetti del gelo a causa di problemi di riscaldamento degli ambienti che vanno avanti da oltre ad un anno. 

Quando infatti si verificò la chiusura del tribunale, il servizio di erogazione venne sospeso e non più riattivato. Una criticità che non riguarda a quanto pare l’aula di udienza, dotata di due climatizzatori. Se pertanto, già di norma (è il caso di dire trattandosi di un tribunale), gli impiegati erano in balia del freddo, l’arrivo delle temperature polari e anomale hanno determinato una vera e propria emergenza. 

Interpellato in merito a quanto accaduto, il sindaco di Maglie Ernesto Toma ha fatto luce sul divenire della situazione: “Siamo a conoscenza di queste difficoltà e ci tengo a precisare che ci siamo immediatamente attivati. Il problema principale è che l’edificio è dislocato in due livelli, primo e secondo piano, e il freddo viene avvertito esclusivamente al secondo piano. La causa di tutto è l’usura di una caldaia che non riesce ormai a condurre il caldo anche nei piani sovrastanti. Già da tempo quindi abbiamo avviato le pratiche di trasferimento degli uffici, del personale, dei faldoni e di tutto il resto dal secondo piano al piano terra. È un disagio -conclude il primo cittadino- che quindi è destinato a rientrare nell’arco di pochi giorni”. 

 

Ugo Tramacere