L’atleta di Galatone, 23 anni, azzurro delle Fiamme Oro, ha realizzato il suo nuovo record personale di 17,28 metri ed ha sfiorato il podio al mondiale indoor di Istanbul
Daniele Greco si incorona tra i big del mondo del salto triplo. Con una qualificazione già conquistata alle prossime olimpiadi di Londra 2012, il triplista di Galatone ha chiuso al quinto posto la sua prima finale ad otto ad un mondiale indoor assoluto disputato ad Istanbul (Turchia). Alla kermesse iridata l’azzurro ha confezionato il suo nuovo personale di 17,28 metri. È la stessa misura dell’altro azzurro Fabrizio Donato, che ha chiuso al quarto posto per il secondo miglior salto di 16,99 rispetto al 16,93 metri di Greco. Il mondiale è stato vinto dallo statunitense Claye, protagonista del salto di 17,70 metri, davanti al connazionale Taylor, argento con 17,63; ed al russo Lykman Adamas con 17,36. Solo 8 centimetri hanno diviso Greco dal sogno del podio mondiale. Ma l’avventura in Turchia è da definire comunque fantastica.
Dopo la delusione dei primi minuti, Greco comunque è soddisfatto della spedizione al mondiale: “A conti fatti sono contento. Mi sono stabilizzato tecnicamente anche grazie al lavoro che stiamo facendo, soprattutto nella forza, con il mio allenatore Raimondo Orsini, nel centro di Castel Fusano, dove ci sono Fabrizio e il coach Roberto Pericoli”. Poi il portacolori della Fiamme Oro della Polizia di Stato analizza la sua impresa: “Potevo andare a medaglia, anche se avrei preferito arrivare quarto, ma con Fabrizio regolarmente al terzo posto. Purtroppo non sono riuscito a trovare subito il ritmo giusto, anche perchè in qualificazione ho preso una brutta botta al piede. Il grande fisioterapista della nazionale Abbruzzese è riuscito a risolvere in tempo”.
E Greco, 23 anni compiuti il primo di marzo, pensa agli impegni della stagione estiva: “C’è l’Olimpiade, ma direi soprattutto gli Europei, dove si possono trovare spazi che a Londra certamente saranno ridotti”.
Pasquale Marzotta
