Cerca

Dagli operai agli operatori: in un ex capannone Filanto apre un call center

Saranno 125 i nuovi posti di lavoro presso la nuova struttura della “Call&Call Salento” inaugurata mercoledì scorso 
 
In un periodo di vacche magre come quello attuale una notizia del genere non può che fare piacere. Un call center, nuovo di zecca, sarà presto operativo nella zona industriale di Casarano, in uno dei capannoni dell’ex calzaturificio Filanto, e saranno complessivamente 125 i nuovi assunti che si occuperanno delle attività in bound. La nuova iniziativa è stata presentata ufficialmente mercoledì scorso nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta  presso la sala convegni del Cisi, sempre nella zona industriale di Casarano. Alla presentazione hanno preso parte l’ex sindaco Remigio Venuti, l’attuale sindaco Gianni Stefano, il vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone, Sergio Blasi e Massimo D’Alema
L’azienda, peraltro, è una vecchia conoscenza per i casaranesi: correva l’anno 2007 quando fu inaugurata la prima sede della “Call&Call”, sempre nella zona industriale, che contava allora circa 60 addetti, la maggior parte dei quali lavora lì ancora oggi con contratti a tempo indeterminato. Nel corso degli anni si sono aggiunti altri 270 dipendenti e in questi giorni è giunta la conferma che ne arriveranno altri 125 nella nuova sede. 
Un bilancio positivo, dunque, in questi sei anni di attività a Casarano per il Gruppo “Call&Call”, che ha la sede centrale a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, e oltre a Casarano conta altre quattro sedi operative (La Spezia, Roma, Locri e Pistoia), per un totale di oltre 2.500 addetti. “Nonostante la crisi che colpisce anche il nostro settore e nonostante la maggioranza dei nostri competitor abbia scelto di spostare il lavoro all’estero in paesi come Albania e Romania -ha dichiarato il presidente di Call&Call, Umberto Costamagna– noi continuiamo convintamente ad investire in occupazione nel Salento. Oggi, con queste nuove assunzioni, Call&Call Salento rappresenta la sede più importante del nostro gruppo dopo La Spezia. E questo grazie all’ottimo lavoro delle ragazze e dei ragazzi salentini che da sei anni stanno contribuendo al nostro successo”.