La classifica del Sole24Ore boccia il sindaco di Lecce e per l’onorevole di Fratelli d’Italia è segno di cattiva amministrazione
Sono pesanti i toni con i quali Saverio Congedo, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, commenta la classifica dell’indice di gradimento dei sindaci italiani promossa dal Sole24Ore, che vede il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, occupare l’87esima posizione su 88: “Un risultato sconcertante ma non inaspettato, considerato lo stato di caos e abbandono in cui vive la città. Un’amministrazione comunale che è riuscita a deludere tutti, anche coloro che avevano riposto fiducia in Salvemini e nel centrosinistra. Appaiono quanto mai lontani i tempi in cui Lecce, con Paolo Perrone e il centrodestra al governo, esprimeva il sindaco in cima alla classifica del Sole 24”.
Congedo coglie così l’occasione per porre l’accento sugli errori di questa amministrazione: “Quello attuale però è un dato per il quale non riusciamo a gioire come FdI, perché è indice di una città che rispetto al passato è indietreggiata sotto molteplici aspetti, dai trasporti, alla viabilità, alla sicurezza, alla cultura, al commercio, al sociale e in ogni altro ambito dell’attività amministrativa. Una città che sta perdendo quel ruolo attrattivo che ha sempre ricoperto non solo verso i comuni della provincia di Lecce, ma anche verso quelli delle altre province della Puglia”.
“Serve un cambio di rotta repentino e drastico -conclude Congedo- e sono convinto che i partiti del centrodestra, i movimenti territoriali e realtà civiche che non si riconoscono in Salvemini e nel centrosinistra, troveranno le necessarie convergenze per consegnare a Lecce un progetto politico, un sindaco e un programma in grado di vincere le elezioni del 2024 e dare alla capitale del barocco un’amministrazione in grado di far risalire la china. Per far questo, Fratelli d’Italia è pronta a fare la sua parte”.
