Ritorna nel piccolo centro salentino la tradizionale e secolare Fiera di San Vito che, per il futuro, punta ad una maggiore caratterizzazione del settore agricolo
La quarta domenica di ottobre coincide da sempre con l’ultrasecolare Fiera Regionale di San Vito, uno degli eventi territoriali più attesi. L’edizione 2010 si svolgerà dal 21 al 24 ottobre proprio presso Largo San Vito, con il patrocinio di Comune, Provincia, Regione e Unione dei Comuni della Costa Orientale. Due gli appuntamenti storici di questa manifestazione: la fiera-mercato di domenica mattina e la degustazione della carne suina Or.Vi., marchio che distingue metodologia di allevamento delle aziende suinicole locali e il cui acronimo riprende le iniziali di Ortelle e della frazione Vignacastrisi.
La manifestazione verrà inaugurata alle 17 di giovedì 21 ottobre con i saluti del sindaco Francesco Rausa e delle autorità presenti. Si proseguirà poi con l’apertura della 12esima edizione della Mostra-Mercato e della quinta Rassegna regionale “Agro-Art”, iniziativa di promozione economica e agro-artigianale del territorio che caratterizzerà i quattro giorni di fiera insieme alla degustazione del prodotto suino. Prima di entrare nel vivo, si terrà il convegno “Cultura, ambiente e turismo enogastronomico: potenzialità di crescita per il territorio”. Venerdì 22 si aprirà alle 17 con la mostra cinofila a cura di “Per un Pelo” e proseguirà con l’apertura della Cripta Santa Maria della Grotta, che continuerà anche sabato e domenica. Sabato 23 alle 10 sarà la volta dell’iniziativa “Scuola in Fiera”, a cui collaboreranno gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Spongano.
A partire dalle 7 di domenica, via alla tradizionale Fiera-Mercato, insieme a tutti gli altri appuntamenti. In serata, il concerto dei “Bambini Latini”. Completeranno il programma le solenni messe celebrate presso la Cappella di San Vito e la Processione della statua del Santo. “Questa edizione -spiega il sindaco Rausa- servirà a fare un bilancio provvisorio sul progetto Or.Vi., destinatario di un finanziamento i cui frutti si vedranno il prossimo anno. Al termine della manifestazione, poi, ci muoveremo per creare un consorzio degli allevatori Or.Vi. Nostro obiettivo non è la concorrenza con la Fiera di Miggiano, ma rilanciare la tradizione agricola della nostra Fiera, ritornando, tra le altre cose, ad avere uno spazio dedicato agli animali”.
(A.C.)