“È il farmacista di Noha”. Così ti rispondono i galatinesi se chiedi notizie di Giancarlo Coluccia. Cinquant’anni, capelli brizzolati, tono pacato, più volte assessore e vice sindaco, punta tutto sulla sua esperienza politica e amministrativa. “Spero che i cittadini mi scelgano perché da tantissimi anni svolgo la mia attività politica rispettando le istituzioni. Un rispetto che mi ha spinto a cercare di renderle più snelle per eliminare le complicanze della burocrazia. Non è un caso che il programma abbia come fondamento la credibilità della politica e al centro della nostra attenzione il cittadino”.
Nell’ultimo Consiglio è stato consigliere di opposizione ed è giunto a fare “opposizione all’opposizione” quando si è trattato di affrontare la spinosa questione della D7. Vicende ormai lontana, ma all’epoca resero incandescente l’estate galatinese. Sempre pronto a denunciare gli sprechi: “Abbiamo vissuto, come opposizione, una querelle tra gli artigiani e l’amministrazione comunale di allora. Si ipotizzava di andare incontro alle esigenze degli artigiani passando per l’adesione all’Asi. È noto che l’ente è un carrozzone politico con un buco di bilancio di oltre 18 milioni di euro, tre funzionari indagati. Inoltre l’adesione avrebbe comportato per il comune l’impegno a pagare tre rate da 18.500 euro cadauno. Certo è assurdo far costituire le aziende nella zona industriale di Soleto e dobbiamo lavorare per far tornare le imprese a Galatina.”
Dal marketing territoriale da sviluppare attraverso le squadre sportive che da Galatina si muovono lungo tutta l’Italia; alla necessità di costruire spazi dove praticare gli sport al coperto; all’efficienza della macchina amministrativa; alla costituzione dell’Ufficio Europa che dovrebbe funzionare in ensemble tra dipendenti comunali e un non meglio identificato deputato per individuare e predisporre progetti di finanziamento: lo scenario è vasto. Infine, una grande attenzione sarà rivolta al risparmio energetico, alle energie rinnovabili, alla riduzione delle emissioni industriali.
