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Città delle pari opportunità

È stato approvato il “Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Commissione pari opportunità”, uno strumento che parifica le diverse condizioni di genere, riferite anche ai comportamenti sessuali
 
Casarano “L’identità di genere e l’orientamento sessuale non possono in nessun caso essere trasformati in elementi di discriminazione”. È questa l’idea di fondo che ha motivato l’amministrazione De Masi ad intervenire sulla questione “pari opportunità” con un nuovo strumento, un regolamento per la costituzione ed il funzionamento di una commissione ad hoc che parifichi le diverse condizioni di genere, non solo riferite ai sessi, ma anche e soprattutto ai comportamenti sessuali
L’iniziativa è stata presentata ufficialmente nel corso di un incontro-dibattito su “Differenze per la parità”, organizzato lunedì scorso in concomitanza con la “Giornata Internazionale delle donne”.
“La parità tra donne e uomini -spiega l’assessore al ramo Loredana Torsello– è un diritto fondamentale e uno dei principi comuni dell’Unione europea. Quest’ultima ha di fatto contribuito in maniera rilevante alla promozione della condizione femminile e al miglioramento della vita di donne e uomini elaborando un corpus normativo sulla parità di trattamento ed integrando esplicitamente la dimensione di genere nelle sue politiche e nei suoi strumenti.
L’istituzione della Commissione, che sarà composta da sei persone, oltre al sindaco e all’assessore alle pari opportunità, risponde alle direttive dell’Unione europea per rimuovere ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, nonché per l’eliminazione di stereotipi sessisti e la promozione della parità tra i generi. 
“Garantire a tutti, soprattutto ai soggetti più deboli, pari opportunità -commenta il sindaco Ivan De Masi– è alla base di una qualsiasi società che ambisca a perseguire quell’ideale di giustizia troppo spesso calpestato da pregiudizi, preconcetti e stereotipi che ledono profondamente la dignità umana. 
Ho fortemente voluto che il sindaco facesse parte integrate della Commissione, perché sono fermamente convinto che quest’organismo potrà dare un contributo fondamentale alla nostra città, rendendola un luogo più aperto e più sensibile alle differenze di quanto non lo sia oggi ed avvicinando di un piccolo ma significativo passo Casarano all’Europa».