L’accordo è indirizzato verso il futuro di un cinema euro-mediterraneo, un osservatorio permanente dedicato ai nuovi mercati di produzione cinematografica da sviluppare all’interno della macro-regione adriatico-ionica
Il Comune di Otranto e la Fondazione Apulia Film Commission hanno siglato un protocollo d’intesa per sostenere e sviluppare nuovi modelli di tourism destination e business innovation dei prodotti culturali cine-audiovisivi. L’accordo prevede la collaborazione scientifica, logistica e organizzativa nell’ambito della progettazione internazionale che, proprio in occasione della candidatura di “Otranto 2025 Mosaico di Culture”, ha visto nascere un vero e proprio piano di sviluppo culturale realizzato in collaborazione con l’Università del Salento.
Per un più efficace raggiungimento degli obiettivi, il Comune di Otranto ha messo a disposizione di Apulia Film Commission gli spazi necessari a ospitare gli uffici e le sue attività: studio, alta formazione, inclusione sociale, formazione del pubblico, innovazione dei mercati, diffusione e promozione della cultura audiovisiva all’insegna della sostenibilità ambientale. La Fondazione Apulia Film Commission e il Comune di Otranto mettono così le basi per instaurare un rapporto non episodico di collaborazione sul territorio otrantino e del Sud Salento, attraverso una più stretta collaborazione pubblico-privata per favorire la conoscenza, la valorizzazione e la promozione della cultura audiovisiva attraverso l’Otranto Film Lab – Cultural Hub (iniziativa contenitore dei progetti audiovisivi).
In primis, intendono promuovere e sviluppare l’Otranto Film Festival (OFF), diretto da Stefania Rocca, come momento di approfondimento sulle prospettive di mercato delle produzioni audiovisive europee, sul ruolo dei Film Fund e delle Film Commission. Con l’idea di sviluppare una manifestazione che promuova e celebri le opere e i progetti filmici (lungometraggi, documentari, cortometraggi, serie televisive) prodotti anche con il sostegno dei Film Fund e delle Film Commission all’interno della macro-regione Adriatico-Ionica.
Strategico, invece, sarà sviluppare un osservatorio dedicato ai nuovi mercati di produzione cinematografica all’interno della macro-regione Adriatico-Ionica e supportare autori e produttori al loro primo o secondo lungometraggio di finzione, attraverso un progetto di Film Lab coinvolgendoli nella formazione, nello sviluppo, nel finanziamento e nella distribuzione.
Tra le tante progettualità in campo, anche un laboratorio di ricamo e tessitura per il cinema, in collaborazione con la Fondazione “Le Costantine” e con i più importanti brand dell’alta moda attraverso “Caffè scientifici/letterari”, luoghi di cultura e formazione improntati alla tutela e valorizzazione di tematiche ecologiche e di parità di genere, anche per quanto riguarda le produzioni artigianali con specifico riferimento al tessile.
Intorno a questo quadro, infine, sul piano economico si è concordata la possibilità di ricercare congiuntamente ulteriori partner in grado di apportare un contributo in termini risorse e competenze, anche in vista della partecipazione comune a progetti regionali, nazionali e comunitari con particolare interesse alle progettualità transfrontaliere.