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Centro “Renata Fonte”, bilancio positivo nel primo semestre dell’anno

Nonostante le difficoltà logistiche, le operatrici dell’Associazione “Donne insieme” continuano con successo il loro lavoro di assistenza e consulenza per le donne vittime di violenza di genere 

 

Con oltre 125 accessi nel primo semestre di quest’anno e decine di prese in carico, il Centro Antiviolenza “Renata Fonte” di Lecce si attesta tra le prime strutture a livello regionale per il sostegno alle donne vittime di violenza e stalking. Numeri importanti quelli presentati dal Centro leccese di via Santa Maria del Paradiso lo scorso 27 giugno, indicatori che attestano in modo chiaro la bontà del lavoro svolto ma anche la rilevanza di un problema che affligge la nostra provincia. 

Circa l’80% delle richieste sono riconducibili a manifestazioni violente all’interno della relazione o comunque con soggetti legati alla donna da una relazione affettiva. Circa l’80% delle donne ha figli, per cui si può ritenere che i figli siano stati esposti all’agito violento e/o alle condizioni di sofferenza delle madri. Circa il 60% delle utenti ha una cultura media superiore, mentre l’età media delle donne coinvolte è 41 anni.

La ferocia, la diffusione e il radicamento della violenza di genere rendono il Centro “Renata Fonte”, creato e gestito dall’Associazione “Donne insieme” Onlus, un baluardo a difesa delle donne e dei minori e impongono un mosaico di iniziative e proposte che tengono insieme i diversi, necessari piani di una azione integrata: la prevenzione, il contrasto, il sostegno e l’inclusione delle vittime.

Un’equipe multidisciplinare composta da diverse esperte professioniste tra avvocatesse, psicologhe, pedagogiste, educatrici professionali, assistenti sociali, ricercatrici, e guidata dalla presidente Maria Luisa Toto, che garantisce quotidianamente servizi essenziali per chi ha bisogno di aiuto: accoglienza telefonica, accoglienza al Centro, consulenza legale, consulenza psicologica, sostegno (gruppi di auto aiuto, accompagnamento in strutture d’emergenza, pronto soccorso o Forze dell’ordine), testimonianze in tribunale e presso gli uffici delle Forze dell’ordine. 

Una realtà importante per la città e la provincia di Lecce. Ci auguriamo che la nuova Amministrazione comunale operi per la sua valorizzazione, a differenza di quanto successo nel recente passato. 

 

Pasquale De Santis