Dal 23 al 26 aprile quattro giorni di festa allieteranno la “Perla del Salento”. Tra gli eventi in programma le esibizioni di Uccio De Santis e Max Gazzè
Torna il tanto atteso appuntamento con la tradizionale festa patronale in onore di Maria SS. Annunziata, organizzata quest’anno da un comitato cittadino presieduto dal parroco don Fabiano Leone e da Maria Annunziata Fersini con la collaborazione di un nutrito gruppo di giovani e dei veterani presidenti Donato e Francesco Rizzo. Il programma si aprirà venerdì 23 alle 20 con l’accensione delle spettacolari luminarie delle ditte Faniuolo e De Cagna per le principali strade del paese, alla presenza del noto comico barese Uccio De Santis che farà divertire con uno dei suoi esilaranti cabaret. Seguirà, alle 22, l’esibizione live dei Blue Alma.
Sabato 24 alle 20.30 occhi puntati al cielo per assistere alla grandiosa gara pirotecnica nella quale sei fra le migliori ditte del settore si sfideranno per ottenere l’ambito trofeo di prima classificata. A partire dalle 22.30, poi, tutti in piazza per la “Sagra del pesce a sarsa” con degustazione gratuita della tipica specialità gastronomica locale in compagnia della musica dell’orchestra Conturband.
Domenica 25 alle 10 il simulacro della Santa Patrona verrà portato in processione per le vie del paese, mentre alle 11 avrà luogo uno spettacolo diurno di fuochi d’artificio a cura della premiata ditta Angelo Mega di Scorrano. Durante le giornate del 24 e del 25 si esibiranno le bande musicali della Città di Racale e di Conversano, dirette rispettivamente da Grazia Donateo e Vincenzo Cammarano.
Gran finale lunedì 26 con una scaletta che prevede alle 21 lo spettacolo piro-musicale Notte di fuoco della ditta austriaca Helio Feuerwerke, al quale farà seguito, alle 22, il concerto di Max Gazzé (nella foto), cantautore fra i più affermati del panorama musicale italiano, autore di successi come La favola di Adamo ed Eva e Una musica può fare. Così commenta il sindaco Luigi Carrozzo: “La devozione nei confronti della Madonna dell’Annunziata ha origini antichissime e i festeggiamenti in suo onore sono un evento eccezionale atteso da tutta la cittadinanza, un fatto civile e religioso che ha, peraltro, le sue ripercussioni positive anche a livello turistico”.
Mariapia Garrapa