Cerca

Brillano le stelle nei Chiari di Luna

Sarà ricca di novità la settima edizione del cartellone estivo di teatro di prosa che avrà come quinte e palco la splendida cornice della Villa Tamborino a Maglie. A partire dal 3 luglio Romina Mondello, Giuseppe Pambieri, Elisabetta Pozzi, la Corte de’ Miracoli e la Compagnia Factory daranno vita ad una rassegna di grandissima qualità con anteprime e debutti nazionali 
 
A cura della redazione
 
Si apre il sipario sulla settima edizione di Chiari di Luna. L’evento nato nel 2005 e sempre diretto artisticamente da Massimo Giordano, è ormai un appuntamento atteso non solo dagli appassionati di teatro che inseriscono Maglie tra le mete preferite delle rassegne estive, ma anche da molti visitatori occasionali forti del passaparola che, in questi anni, è stato crescente di consensi. La particolarità di “Chiari di Luna” è nella scelta di far vivere a “cielo aperto”, nello stupefacente scenario della Villa Tamborino, rappresentazioni straordinarie che a loro volta diventano ancora più magiche, più suggestive per l’incanto dei luoghi e del palcoscenico naturale. 
L’edizione di quest’anno sarà una delle più ricche e attese perché per la prima volta la rassegna rientrerà nel “Salento in festival”, calendario di appuntamenti estivi promosso e realizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, un riconoscimento dovuto all’accresciuto  prestigio della manifestazione scelta da compagnie nazionali per il proprio debutto. E sarà proprio un’anteprima assoluta ad inaugurare il 3 luglio prossimo il “palcoscenico a cielo aperto”, cioè Alice con la splendida Romina Mondello in veste di protagonista in un lavoro di straordinaria finitura realizzato dal regista Matteo Tarasco in una rivisitazione molto particolare delle produzioni letterarie di Lewis Carrol. 
Poi sarà la volta, il 15 e il 16 luglio, di Pene d’amor Perdute di William Shakespeare portato in scena dalla compagnia Corte de’ Miracoli, sempre per la regia di Matteo Tarasco. Una  rappresentazione che concentra l’attenzione sull’idea di contemporaneità: ed è così che la Navarra, in cui Shakespeare ambienta la commedia, diviene il Salento; il re Ferdinando è un boss della Sacra Corona Unita, che contrae un patto di sangue con i suoi uomini più fidati, decidendo di dedicarsi per tre anni ad una condizione ascetica e rigorosa. Lo spettacolo è ambientato negli anni Ottanta, quando la musica pop furoreggiava, e l’edonismo imponeva mode e modi grotteschi; canzoni famose rielaborate e suonate dal vivo, trasformeranno la commedia in una opera pop, a metà tra il gangster movie e la love story. 
Il 23 luglio un gradito ritorno a Maglie: Giuseppe Pambieri porta sul palco, nel suo debutto nazionale, Edmund Kean. Genio e Sregolatezza per la regia di Giancarlo Zanetti, la storia di un attore teatrale shakespeariano la cui stessa vita, dentro e fuori le scene, fu tragica e romantica. Il quarto appuntamento è in cartellone il 27 luglio con Elisabetta Pozzi, affezionata interprete della rassegna, che racconterà la storia di Cassandra, un lavoro dedicato ad una figura tra le più fragili tra le eroine classiche e che si dipana tra le opere di Seneca, Eschilo, Euripide, Baudrillard, per la regia della stessa Pozzi e di Aurelio Gatti. 
Il 30 luglio ritorna Shakespeare con Sogno di una notte di mezza estate della Compagnia Factory per la regia di Tonio De Nitto, in una rivisitazione dell’opera come un grande cartoon, dove gesti meccanici e burattineschi si ripetono di continuo lasciando che gli attori li facciano credere ogni volta unici. Chiuderà la serie degli spettacoli, Papa Galeazzo. Vita morte e miracoli, un monologo comico su uno dei più caratteristici personaggi della storia salentina, l’arciprete di Lucugnano, le cui gesta si tramandano ancora oggi di padre in figlio. Sarà Massimo Giordano, diretto da Matteo Tarasco, a rendere sulla scena l’opera sceneggiata da Giovanni Delle Donne. 
Ma Chiari di Luna non è un semplice cartellone estivo, ensemble di racconti dell’immaginario, ma rappresenta in fondo una intelligente promozione del territorio attuata attraverso la professionalità di interpreti capaci di parlare al cuore, in uno scenario la cui bellezza toglie il respiro. La rassegna, infatti, ha raccolto l’adesione non solo dei partner istituzionali come l’Assessorato alle Politiche di sviluppo economico e Promozione del territorio del Comune di Maglie, Confesercenti, Confcommercio, ricevendo anche il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese e della Camera di Commercio di Lecce, ma è riuscita ad ottenere una forte partnership da sponsor privati assolutamente entusiasti di promuovere un evento di spessore ormai nazionale e di cui, nei circuiti specializzati, si parla ormai da anni con assoluto favore.