Riportiamo il commento del segretario regionale Uil Penitenziari, Donato Montinaro, alla notizia dell’ennesimo tentativo di suicidio presso il carcere di Borgo San Nicola: “Alla data del 28 agosto i detenuti presso il carcere di Borgo San Nicola sono 1.485 contro i 650 ospitabili. Questo dato numerico, che pone Lecce al secondo posto della classifica degli istituti più affollati d’Italia dopo Caltagirone, rappresenta il nostro record storico. Da gennaio ad oggi 2 detenuti suicidatisi in cella e 11 tentati suicidi sventati in extremis. Inoltre, durante turni notturni salta l’energia elettrica ed i gruppi elettrogeni interni sono insufficienti a sostituire la rete pubblica, lasciando il personale e i detenuti al buio. È questo un bilancio pesante e disarmante, che grava sulle coscienze di chi, preposto alla Direzione del Carcere di Lecce, non ha saputo dare adeguate risposte alle incivili ed illegali condizioni di detenzione e di lavoro all’interno di uno dei più grandi penitenziari europei”.
