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Belleri e Mesbah spingono il Lecce all’assalto del Cittadella

 

La squadra giallorossa ha ritrovato l’ottimismo ed alimenta le speranze di risalita in classifica, dopo i sette punti conquistati nelle ultime tre gare. Ora è a “-3” dalla capolista Frosinone di Moriero

 

Il Lecce si rialza. Dopo il tonfo rumoroso al Via del Mare contro il Frosinone di Checco Moriero, ecco la squadra giallorossa riprendere la strada giusta per provare a crescere, partendo dal lavoro sull’eliminazione degli errori e dai rientri utili per il futuro di Giuliatto e Munari. I salentini di Gigi De Canio si ritrovano dopo il pareggio di Modena (0-0) e le due vittorie (sul campo della Triestina ed in casa contro il Mantova). Ora sono a tre punti dalla vetta occupata dai ciociari.
I risultati hanno regalato quell’aria di ottimismo per la crescita nel prosieguo del campionato. Lo afferma il difensore Manuel Belleri: “Stiamo attraversando un buon momento. È stata una settimana ricca di impegni con tre gare in sette giorni. Abbiamo raccolto dei punti importanti. La strada intrapresa è quella giusta ed è quella che tutti si aspettavano e si auguravano al tempo stesso”. Sui gol di Corvia e Marilungo contro il Mantova venuti dalla panchina, il difensore giallorosso afferma: “Siamo un gruppo con degli ottimi ricambi in ogni ruolo e chi sta fuori dall’undici iniziale, come nel caso di sabato scorso, ha lo spirito giusto. Il nostro gruppo è compatto. Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio, poi siamo riusciti ad ottenere dei risultati positivi che aiutano e danno serenità. Comunque anche in quei momenti iniziali il gruppo non è mai mancato. Possibilità di raggiungere i playoff? Penso che sia giusto pensare dentro di noi in positivo, con ottimismo. Pensare ad un obiettivo importante è uno stimolo in più per cercare di migliorarsi. Da un punto di vista personale penso che ci sia sempre la possibilità di migliorare. La stima dell’allenatore nei miei confronti, che mi  schiera titolare, è un aspetto che mi fa molto piacere e spero di ripagare con delle buone prestazioni”.
E Djamel Mesbah è sulla stessa frequenza e parte dal crollo con il Frosinone: “Le buone prestazioni offerte nelle ultime due gare sono servite per riscattare la mia prova opaca nella partita contro il Frosinone -afferma Mesbah-. Fu una gara che mi lasciò molto dispiaciuto, anche perchè si trattava della mia prima apparizione davanti al pubblico di casa e non era certo la partita che avrei voluto disputare. In tanti anni di calcio, non ricordo una prestazione così negativa, ma una giornata del genere può capitare. Io, tuttavia, non mi abbatto e cerco sempre di reagire nei momenti difficili. Credo di averlo dimostrato nelle ultime due gare. A mio avviso, la nostra è una squadra che può ambire alle posizioni di alta classifica e questo lo affermo fin dall’inizio della stagione. Possiamo ancora crescere tanto. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo essere consapevoli che c’è ancora tanto da fare perchè abbiamo ancora ampi margini di miglioramento”. E sul Cittadella, l’esterno afferma: “Conservo un brutto ricordo risalente alla mia avventura nell’Avellino. Ci rifilò un 4-0 con un poker di Meggiorini. Si tratta di una squadra giovane, con la mente sgombra da particolari ansie e, proprio in virtù di questo, è in grado di creare pericoli a chiunque. Il nostro compito sarà quello di affrontarla con la stessa concentrazione messa in campo a Trieste”.