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Bella fresca

A Melpignano sabato scorso è stata inaugurata la “Casa dell’acqua”, un impianto di erogazione in grado di fornire 24 ore su 24 acqua potabile naturale o frizzante, microfiltrata e refrigerata al costo di 5 centesimi al litro. Un’iniziativa molto interessante, che unisce convenienza e sostenibilità ambientale, attraverso l’utilizzo di apposite bottiglie in vetro al posto della plastica 
 
Se vi capita di passare in questi giorni da Melpignano, soprattutto dopo le 18, recatevi presso la “Stanza della Memoria” in via della Libertà, di fronte all’ex Convento degli Agostiniani. Noterete un folto gruppo di persone di tutte le età, molte delle quali con un cestello in plastica contenente sei bottiglie in vetro con etichette di colore blu e rosa, che attendono il loro turno per poter prendere l’acqua da un erogatore installato sul muro esterno dell’edificio. Questa è la Casa dell’acqua, l’ultima iniziativa in ordine di tempo della Comunità Cooperativa di Melpignano, protagonista lo scorso anno di un importante progetto che ha visto l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di alcune case del comune griko (si veda in merito la copertina di Belpaese n. 462 del 2 giugno scorso). 
Nello specifico la Casa dell’acqua consiste in un erogatore automatico di acqua proveniente dall’Acquedotto Pugliese, microfiltrata e depurata, che viene offerta naturale o frizzante (con aggiunta di anidride carbonica) e a temperatura pari a quella di un frigorifero domestico. L’iniziativa mira a incentivare il consumo di acqua pubblica e in contenitori di vetro. Considerato che ogni cittadino consuma in media 194 litri di acqua l’anno, si può fornire un servizio utile contrastando efficacemente il problema di smaltimento delle bottiglie di plastica, oltre all’inquinamento causato dal trasporto su ruote sull’intero territorio nazionale. 
L’erogazione dell’impianto è programmata per il rilascio di un litro acqua naturale e frizzante refrigerata per un costo di 5 centesimi. Inoltre la Cooperativa in questi giorni sta provvedendo a distribuire un kit di sei bottiglie di vetro comprensive di un cestello portabottiglie e una chiavetta elettronica ricaricabile compresa di ricarica per 20 litri di acqua per un costo totale di 10 euro (per i soci della Cooperativa stessa i litri in omaggio saranno 40). 
Un progetto innovativo, dunque, che ci auguriamo possa essere attuato anche in altri Comuni della provincia di Lecce, come già avviene da diversi anni in altre regioni d’Italia. La Casa dell’acqua rappresenta infatti per i gli abitanti di una comunità una reale opportunità educativa sotto il profilo ecologico, economico ma soprattutto sociale, in quanto essa stessa diventa luogo di aggregazione come una volta erano le fontane pubbliche dell’Acquedotto Pugliese, una memoria neanche troppo antica dei nostri paesi, che costituivano un momento reale di scambio sociale e di sostegno reciproco.
Per maggiori informazioni sulla Casa dell’acqua di Melpignano è possibile contattare la Comunità Cooperativa al numero 320.2337882 o inviare una mail all’indirizzo coop.comunita.melpignano @gmail.com.