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Arriva la banda!, il nuovo viaggio sulle note della BandAdriatica

Presentazione ufficiale venerdì 25 maggio alle Officine Ergot di Lecce per il terzo cd della band salentina 
 
Undici tracce per Arriva la banda!, il nuovo album di BandAdriatica. Il disco sarà presentato il 25 maggio presso le Officine Ergot a Lecce: il cd si pone come una sorta di viaggio tra terre di confine, una parabola del Salento, che da sempre è luogo di scambi culturali, incontri. È così che il musicista diventa navigatore, interprete di un ritmo che va dal Salento ai Balcani, con al timone Claudio Prima. La Bandadriatica è infatti composta da Claudio Prima (organetto e voce), Emanuele Coluccia (sax), Redi Hasa (violoncello), Vincenzo Grasso  (clarinetto), Andrea Perrone (tromba), Gaetano Carrozzo (trombone), Giuseppe Spedicato (basso) e Ovidio Venturoso (batteria). 
Non manca nel nuovo disco, che proviene da una stagione di successi, una rivisitazione rebetika di un classico del compianto Lucio Dalla, Ma come fanno i marinai, ma anche altre tracce che strizzano l’occhio alle commistioni con la discomusic con A14 o con la danza delle spade in Valzebù. Non mancano controcanti femminili, come quelli di Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani e Maria Mazzotta nella canzone Jatatorce. “Abbiamo avuto la fortuna -ha dichiarato Claudio Prima- di conoscere dei musicisti e delle tradizioni musicali che naturalmente hanno incontrato. Questo ha creato la nostra passione per la ricerca e la nostra voglia di metterci in viaggio, spesso controcorrente”. 
Seguire le note è come affrontare di persona quel viaggio ideale nella musica che la BandAdriatica ha voluto percorrere con Arriva la banda!: come quando si è bambini, tutto appare nuovo, da esplorare, e la musica diventa il mezzo perfetto per navigare, come se le note fossero delle coordinate di bordo, per non viaggiare alla cieca, ma farsi guidare, tra onda e onda. Un concept album, Arriva la banda!, che consta anche di parole intense, e che scorre, scorre come un’amicizia. Perché cos’è l’amicizia, in fondo, se non incontrarsi per poco e poi salutarsi per sempre, giusto il tempo di un cd, che però resta nel cuore, come il ricordo di un caro confidente? 
 
(A.Leu.)