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Aprono i “Cantieri di cittadinanza”

Grazie ad un provvedimento introdotto nell’ultima legge regionale di bilancio, i Comuni pugliesi potranno impiegare disoccupati e soggetti disagiati in cantieri di lavoro per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità 

 

I Comuni diventeranno dei Cantieri? Lo sperano in molti, dai semplici cittadini, ai tecnici comunali, agli operatori del settore, ai sindaci che sempre più spesso sono costretti a destinare risorse per attività di manutenzione di strade, marciapiedi, spazi verdi. I costi per queste attività risultano sempre più gravosi per le casse degli enti, ristretti tra i tagli del Governo centrale e l’aumento dei costi per i pubblici servizi. A queste problematiche si aggiunge la cronica mancanza di lavoro che, aggravata dalla crisi economico-finanziaria dei giorni nostri, sta segnando le già fragili realtà economiche delle famiglie salentine, che negli ultimi anni hanno visto ridursi di molto i loro redditi, fino a perderli del tutto. 

Proprio in virtù di questa situazione e in soccorso dei Comuni, nell’ultima legge di bilancio della Regione Puglia, è stato inserito l’art. 15 “Cantieri di cittadinanza”, secondo cui i comuni associati negli ambiti territoriali di zona, di cui alla Legge Regionale n. 19 del 10 luglio 2006, gli organismi di diritto pubblico di cui all’articolo 3, comma 26, del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, nell’ambito delle misure di politica attiva del lavoro, possono prevedere l’utilizzo in cantieri di lavoro per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità. 

La misura è in favore dell’inserimento socio-lavorativo dei disoccupati di lunga durata e dell’inclusione sociale dei soggetti in condizione di particolare fragilità sociale. Tale utilizzo non configura alcun rapporto di lavoro ed è integrato da azioni di orientamento e di formazione finalizzate a favorire l’occupabilità dei soggetti coinvolti. 

Il cantiere ha durata di norma non inferiore a sei mesi e non superiore a dodici, e per la durata dello stesso i soggetti utilizzati conservano lo stato di disoccupazione. Ai soggetti utilizzati nei cantieri è corrisposta una indennità giornaliera nella misura stabilita dalla Giunta regionale la quale stabilirà le tipologie di cantiere, le modalità per l’individuazione e i criteri di utilizzo dei soggetti coinvolti, tenendo conto del loro indice di fragilità che verrà determinato sulla base della età, di precedenti esperienze lavorative, del livello di occupabilità, delle condizioni di disabilità, dei carichi familiari, delle situazioni di disagio e di ogni altra situazione in cui possono trovarsi i soggetti interessati. 

I Comuni possono avviare cantieri di lavoro anche senza contributo regionale (in tal caso gli oneri sono a totale carico degli enti stessi) e possono avviare cantieri anche attraverso partenariati pubblico-privati che prevedano percorsi di inserimento socio-lavorativo mediante l’attivazione di strumenti di politica attiva ovvero di altri istituti previsti dalla normativa nazionale e regionale. Per finanziare la misura, la Regione Puglia ha fissato una dotazione finanziaria per l’esercizio finanziario 2014 al capitolo di spesa n. 951031, denominato “Spese per la realizzazione di Cantieri di Cittadinanza”, in termini di competenza e cassa, di 4 milioni di euro.

 

Antonio Melcore (Cursi): “A breve il via ai Cantieri per manutenzione di strade, verde pubblico ed edifici scolastici”

 

Tra i primi Comuni del Salento ad aderire al nuovo progetto dei Cantieri di cittadinanza, Cursi si preparare ad avviare le attività di concerto con gli altri Comuni pugliesi. Ce ne parla il primo cittadino, Antonio Melcore

Sindaco Melcore, gli Ambiti Territoriali di Zona stanno assumendo un ruolo fondamentale per il welfare dei nostri comuni. La novità importante dei Cantieri di cittadinanza.

Sì, abbiamo aderito con altri 38 sindaci al protocollo di intesa con la Regione Puglia e i sindacati, con l’obiettivo di dare dignità a tutte quelle persone che già usufruiscono di ammortizzatori sociali. L’accordo prevede l’attivazione di tre misure con specifici provvedimenti quali i Cantieri di cittadinanza, il lavoro minimo di cittadinanza e il contratto di collocamento e/o ricollocamento. 

Avete individuato a Cursi edifici o parti di suolo pubblico che hanno bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria? 

Abbiamo pensato di collocare alcune figure per la gestione e la manutenzione ordinaria di strade, marciapiedi e pulizia del verde pubblico. Particolare attenzione sarà rivolta alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, al fine di garantire una maggiore salubrità e cura dei luoghi. 

A quando l’avvio delle attività?

Il progetto sarà sviluppato insieme da tutti i Comuni che hanno aderito all’iniziativa. Proprio in questi giorni stiamo programmando insieme l’attività: ognuno dei sindaci presenterà le proprie esigenze volte al reimpiego dei soggetti deboli.

 

Nicola Santoro