I Carabinieri di Casarano hanno fermato e segnalato un uomo residente a Racale e un’altro del basso Salento
Arresto in flagranza di reato per un 22enne incensurato da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano. L’intervento degli uomini dell’Arma si è concretizzato ieri sera ad Alliste e il giovane finito in manette, residente in un comune del basso Salento, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa frutto di un attento monitoraggio del territorio, ha condotto i militari ad effettuare un mirato controllo nella periferia del paese dove il giovane, a bordo della propria utilitaria, ha assunto un atteggiamento che ha destato particolarmente l’attenzione della “gazzella”; un comportamento che ha indotto i Carabinieri ad approfondire i controlli con una perquisizione personale e veicolare, a seguito della quale sono stati rinvenuti circa 5,5 grammi di cocaina e circa 6 grammi di marijuana.
Le sostanze erano state suddivise in dosi e pronte per essere destinate ad una possibile attività di spaccio. Il giovane è stato trovato anche in possesso di denaro contante per un importo di oltre 1.500 euro in banconote di vario taglio, somma ritenuta il provento di una presunta attività illecita. Tutto è stato sottoposto a sequestro.
Al termine delle operazioni il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Stessa sorte anche per un 32enne di Racale, già noto alle Forze dell’Ordine, fermato ieri sera in località Marina di Capilungo. L’uomo è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria perché ritenuto presunto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo era da tempo sotto la lente di ingrandimento dei militari proprio a causa di continui andirivieni di giovani dalla propria abitazione.
Un’attenta ed approfondita attività di indagine è culminata poi in una perquisizione personale e domiciliare che ha permesso di rinvenire circa 5,3 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e mezzo grammo di marijuana.
