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Allarme vandali nella Zona 167

L’anfiteatro di Piazza Bachelet è l’emblema di un fenomeno che da mesi interessa l’area urbana della cittadina salentina 
 
Piaga vandalismo per la città di Maglie. Il Comune che questa estate si è distinto per aver confermato il successo di iniziative di ampio spessore come il Mercatino del Gusto e la rassegna teatrale Chiari di Luna, a fine stagione mostra l’altra faccia della medaglia. L’area maggiormente interessata a questi episodi è la Zona 167, in particolare Piazza Bachelet; si tratta di un’area che da anni è considerata un punto nevralgico per lo sviluppo economico e sociale di Maglie, e lo dimostrano i numerosi interventi urbanistici che col tempo ne hanno modificato, e notevolmente migliorato, l’immagine e la fisionomia, facendone anche uno dei principali punti di ritrovo della città. 
Uno dei primi interventi è stata la sistemazione della statua di Padre Pio, a cui sono seguiti una nuova piantumazione sul marciapiede a dirimpetto alla Chiesa dell’Immacolata, il sollevamento dell’attraversamento pedonale, con conseguente messa in sicurezza, o anche l’installazione di una telecamera per impedire eventuali atti teppistici o vandalici che però, come accennato sopra, rappresentano al contrario un serio problema sociale della città salentina. 
Il bersaglio preferito da questi criminali è l’anfiteatro di Piazza Bachelet, uno dei primi progetti realizzati quando si decise di dare impulso allo sviluppo dell’area; la struttura è stata pesantemente danneggiata, sono state divelte coperture e pavimentazioni, i sedili sono rovinati e inutilizzabili e tutto l’edificio è ricoperto di pietre sparse dappertutto. Insomma, quello che doveva essere un importante punto di incontro e socializzazione, vive in un grave stato di degrado e abbandono. L’immagine dell’anfiteatro non è passata inosservata agli occhi dei cittadini che hanno subito denunciato all’amministrazione comunale l’indegno spettacolo. 
Di fronte all’evidenza il sindaco Antonio Fitto non può che confermare le lamentele dei cittadini. Anzi, rincara la dose: “L’anfiteatro era già stato ripristinato nei mesi scorsi proprio in conseguenza delle continue denuncie dei cittadini in merito la situazione di degrado in cui versava. Purtroppo, dopo pochi mesi ci si presenta la stessa identica situazione. Al termine degli spettacoli inseriti nel calendario estivo, ritorneremo sulla questione sia per ripristinare l’anfiteatro, sia per cercare di individuare i responsabili”. 
Il primo cittadino di Maglie chiede l’intervento e il coinvolgimento di tutta la comunità: “Le registrazione effettuate dalla telecamere saranno lo strumento con cui tenteremo di individuare i colpevoli degli atti vandalici, ma solo con le denuncie dei cittadini possiamo mettere fine a questa triste vicenda”. 
 
(A.C.)