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Alla ricerca della vittoria perduta

Sabato al Via del Mare arriva il Cittadella, compagine padovana in gran spolvero reduce da tre vittorie di fila che all’andata si impose per 3 a 0. Guido Marilungo: “C’è voglia di riscatto”
 
Dopo i quattro pareggi consecutivi (due interni con Modena e Triestina; due esterni in casa di Crotone e Mantova) il Lecce torna a giocare al via del Mare dove il risultato pieno manca ormai dal 23 gennaio scorso, 1-0 al Piacenza nella prima gara interna del girone di ritorno.
Il momento è delicato. In attesa che Cesena e Sassuolo disputino i 16 minuti finali di uno scontro diretto che potrebbe rilanciare soprattutto le velleità degli ospiti (a -3 punti dalla vetta occupata dai giallorossi), il Lecce continua a “riflettere” sulle occasioni perse in una fase difficile e particolare del torneo dove le insidie sono all’ordine del giorno.
“Quello di serie B -spiega Guido Marilungo– si sta confermando un campionato strano, nel senso che a questo punto della stagione si assiste spesso a gare nelle quali squadre di bassa classifica hanno la meglio su altre che occupano una posizione di classifica migliore. Nel girone di ritorno ogni gara diventa difficile perché ogni avversario ha il proprio obiettivo da raggiungere, dalle squadre che lottano alla promozione a quelle invischiate nella zona retrocessione. Penso che Grosseto, Brescia, Sassuolo ed anche Cesena -aggiunge il bomber di Montegranaro -siano le avversarie da cui guardarci, perché sono le immediate inseguitrici. Il Torino sta facendo bene, anche se abbiamo su di loro un buon vantaggio e per questo spero che non ci raggiunga”.
“Non mi prefiggo un traguardo in fatto di reti -continua ancora Marilungo spostando l’obiettivo sui traguardi personali- Non ha importanza chi segna, l’obiettivo principale per tutti noi è quello di raggiungere la serie A; spero che arrivi presto il momento in cui riesca a segnare anche il mio amico Mazzotta, che ci mette sempre tanto impegno e corre come un matto dall’inizio alla fine di ogni gara. La gara d’andata contro il Cittadella forse è stata la nostra peggiore prestazione, giocammo male e alla fine perdemmo per 3-0. Personalmente, ma penso anche tutti i miei compagni, abbiamo una gran voglia di riscattare quella partita e rifarci. Veniamo da una striscia di quattro pareggi consecutivi -conclude Marilungo- ed alla luce dei risultati delle altre squadre finora c’è andata bene perché siamo riusciti a conservare il primo posto in classifica”.
“In questo campionato è fondamentale avere continuità -dice dal suo canto Antonio Mazzotta, assente nella gara di andata contro l’avversario di turno Cittadella perché impegnato al mondiale con la nazionale Under 20- Sabato scorso siamo andati due volte in svantaggio ed alla fine siamo riusciti a riprendere la gara e questo è un aspetto importante. Contro il Cittadella dovremo prestare un’attenzione particolare a Iunco e Ardemagni. Il campionato è molto combattuto, la classifica si è accorciata e molte squadre si stanno facendo sotto. Secondo me, però, si deciderà tutto nell’ultimo mese”.
Il Cittadella, nona forza della cadetteria che viaggia con dieci punti in meno rispetto alla capolista di Gigi De Canio, attraversa un momento positivo, reduce da tre vittorie consecutive ottenute ai danni di Reggina, Vicenza ed Empoli grazie alle quali nelle ultime settimane ha recuperato ben sei punti ai giallo-rossi salentini.