Domenica 21 maggio in programma la 23esima edizione dell’evento che permette a tutti di ammirare dimore e palazzi antichi del centro storico di Lecce
Una manifestazione che riscuote un interesse sempre crescente attirando ogni anno decine di migliaia di visitatori appassionati: questo è “Cortili aperti”, evento organizzato come di consueto dall’Associazione Dimore Storiche Italiane e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce, che quest’anno giunge alla 23esima edizione. Domenica 21 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 21, sarà dunque possibile ammirare 27 tesori custoditi nel centro storico della città, la maggior parte dei quali, essendo dimore private, non sono visitabili nel resto dell’anno. Luoghi affascinanti come Palazzo Tamborino (nella foto, oggi Cezzi) in via Paladini, Palazzo Rollo (oggi Andretta) in via V. Emanuele II, Palazzo Apostolico Orsini (oggi Martirano) e Palazzo Ferrante Gravili in via Libertini, Palazzo Bernardini in via M. Basseo solo per citarne alcuni apriranno le loro porte a cittadini e turisti, per una giornata all’insegna dell’arte e della cultura.
“Lo scorso anno abbiamo registrato ben 70mila presenze -affermano gli organizzatori- e le richieste continuano a crescere, anche dall’estero. Abbiamo coinvolto il Conservatorio musicale e le scuole e realizzeremo una serie di iniziative all’interno dei cortili, e non solo, grazie anche all’aiuto di tanti volontari: è la dimostrazione che questa manifestazione oramai è entrata nel cuore della gente”.
In contemporanea con “Cortili aperti” presso il Convitto Palmieri e la chiesa di San Francesco della Scarpa si svolgerà l’ottava edizione di “Artigianato d’eccellenza”, mostra-mercato del made in Italy d’autore, oltre ad un nutrito angolo dedicato ai piaceri del palato made in Salento e una mostra d’arte contemporanea, con le installazioni di Giuseppe Zilli, a curata di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Prevista inoltre domenica 21 maggio alle 11 una mini-lezione di cucina a cura della scrittrice Flavia Pantaleo e, a seguire, la presentazione del suo libro La cucina dei pasticci e dei timballi (Bonanno editore), con annessa degustazione.