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Al via il nuovo servizio di bike sharing

Conclusi in questi giorni i lavori di riqualificazione di strade e piazze del centro storico cittadino, all’interno del quale è stata creata una postazione per biciclette elettriche 

 

L’inaugurazione della stazione di bike sharing, ossia del servizio pubblico di biciclette elettriche, segna la conclusione di una serie di interventi mirati che hanno visto protagonista una parte del centro storico, nell’ambito di un progetto finanziato dalla precedente Amministrazione con fondi FESR e pari a  770mila euro. Così oggi si presentano tirate a lucido, grazie a vari interventi e al nuovo basolato, via Santo Spirito, largo S. Angelo, piazzetta Dell’Abate, via Aymone e via Vito Raeli. Ma non solo, Tricase oggi può contare anche su nuovi spazi associativi per giovani e adulti  grazie al restauro dei locali a piano terra dell’ex Convento dei Domenicani. 

Nella progettazione un posto privilegiato spetta senz’altro al bike sharing che consentirà a residenti e turisti di avere a disposizione un mezzo ecologico per visitare il centro storico di Tricase e raggiungere le marine senza congestionarne, in estate, la viabilità. Il sistema di bike sharing è diventato uno degli strumenti di mobilità sostenibile più diffusi e popolari degli ultimi anni e che sempre più città italiane mettono a disposizione dei propri cittadini. Si tratta, infatti, di un incentivo all’utilizzo di un mezzo decisamente pratico e green, senza di fatto possederlo. 

Questo sistema di condivisione della bici, tramite diverse postazioni diffuse nel territorio, porta con sé notevoli vantaggi ambientali, legati a un minor utilizzo dell’auto e, dunque, a un abbassamento dei valori di inquinamento atmosferico. Consente di ridurre i costi di trasporto e di aggirare il problema legato al traffico. L’auspicio, rilanciato dal consigliere comunale Nunzio Dell’Abate, è quello che presto si intervenga sull’altra parte del centro storico, “Lu Puzzu”, in modo da unirla a quella appena messa a nuovo e creare un suggestivo circuito di passeggio e intrattenimento. Un dedalo di stradine che si prestano ad accogliere attività ricettive, enogastronomiche ed artigianali. Sarà fondamentale anche implementare nel tempo le ciclostazioni in modo da rendere fruibile il servizio lungo tutto il resto territorio, frazioni  e marine comprese, a vantaggio dell’ambiente e della viabilità. Con l’augurio che anche i cittadini facciano la loro parte contribuendo a diffondere presto l’abitudine di spostarsi in bici.

 

M. Maddalena Bitonti