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Al “Via del Mare” il Lecce incontra “il diavolo”

Alle 12.30 di domenica prossima i giallorossi, rivitalizzati dal pareggio sul campo del Genoa, ospiteranno i campioni d’Italia in cerca del primo risultato utile stagionale in casa 
 
A mezzogiorno e mezzo il Lecce “pranzerà” con il Milan al “Via del Mare”. Ed alla tappa dell’aperitivo domenicale di campionato i giallorossi di Eusebio Di Francesco proveranno a sfatare il tabù dei zero punti conseguiti sull’erba dello stadio leccese. Un digiuno di punti segnato dalle tre sconfitte in campionato (per non parlare dell’eliminazione patita in coppa Italia contro il Crotone). Una squadra rimasta a bocca asciutta nelle tre sfide interne contro Udinese, Atalanta e Cagliari, dove ha palesato limiti in fase offensiva ed errori gravi in fase difensiva; con 6 gol subiti ed uno solo segnato (Mesbah, pareggio momentaneo contro i bergamaschi). 
Il “tesoretto” di punti in classifica è stato costruito lontano da casa: 4 e penultimo posto con Inter e Bologna; e +2 sul fanalino di coda Cesena con 2 pareggi e 0 vittorie. Per i salentini c’è speranza per il cammino in campionato, visto il rendimento lontano da casa con la vittoria di Bologna, il passo indietro nella sconfitta di Siena ed il pareggio di carattere e grande sacrificio in casa del Genoa. Sono 4 punti che hanno proposto una prestazione maiuscola al Dall’Ara con i soli due gol in trasferta di Giacomazzi e Grossmuller; ed alla fine al “Marassi” i giallorossi hanno dato una prova di reazione dopo la striscia negativa di tre sconfitte. 
Ed alla sfida di gala contro il Milan di Cassano ed Ibrahimovic, arriva il Lecce orgoglioso imbattuto a Genova, dove ha “scoperto” sul campo il portiere Benassi chiamato a sostituire l’infortunato Julio Sergio. Il pareggio a reti bianche ha proposto un Lecce attento e concentrato in fase difensiva, bravo a gestire i primi minuti dell’incontro dove non ha subito reti (come a Bologna). Ma, purtroppo, è stata confermata la scarsa incidenza offensiva ed una manovra d’attacco prevedibile. Dopo 6 gare e soli 3 gol segnati, non è un caso se non c’è stato ancora alcuna rete firmata da attaccanti giallorossi. La prima linea risulta poco pericolosa. Ofere e Corvia ricevono pochi palloni giocabili. Manca cinismo e freddezza, oltre a non riuscire comunque ad imprimere il proprio marchio nella finalizzazione della manovra. Ed intanto si attende di vedere cosa può dare a questo Lecce l’attaccante colombiano Luis Muriel (nella foto), reduce e rivelazione del mondiale under 20. 
Quindi c’è da rivedere la fase offensiva per Di Francesco, che ha messo in discussione le proprie idee e credo tattico del 4-3-3 studiato in estate e  proposto sul campo senza verticalizzazioni e scarsa mobilità nel tridente. L’allenatore ex Pescara ha cambiato anche modulo tattico, per cercare di venire incontro alle esigenze dell’organico ed aspettando la crescita della condizione. Cresce una pedina davvero importante per il mediano Obodo, che ha grandi margini di crescita sul piano atletico nel corso del campionato. Quindi contro il Milan si attende un’altra prova di carattere di una squadra giallorossa, che avrà più motivazioni del solito al primo impegno stagionale contro una big come i rossoneri di Allegri, sicuramente affaticati, nonostante la grande qualità, anche dall’impegno in settimana in Champions League. Il primo obiettivo dei salentini sarà quello di non subire gol nell’avvio di gara. Intanto si attende il primo gol di un attaccante in questo campionato.